Minorenni sorpresi a dormire nell’ex scuola a Vigonovo

Quattro giovani tra i 12 e i 14 anni trovati dai vigili nell’edificio bersagliato dai vandali. L’episodio segnalato in Procura

Alessandro Abbadir

VIGONOVO. Un gruppo di ragazzini dai 12 ai 14 anni scoperto a dormire di notte nell’area delle ex scuole di Vigonovo che nelle scorse settimane erano state vandalizzate. È scattata la segnalazione alla Procura.

La scoperta dei ragazzini è stata fatta una decina di giorni fa dagli agenti della polizia locale. Due dei giovani provenivano da Camponogara, uno da Campagna Lupia e un altro da Mira. «I fatti», chiarisce il sindaco Andrea Danieletto, «sono stati segnalati alle autorità competenti fra cui la Procura della Repubblica di Venezia». Autorità che provvederà, se lo riterrà necessario, a prendere gli opportuni provvedimenti anche nei confronti dei genitori dei ragazzi per omessa custodia.

Ma facciamo un passo indietro. «Una ventina di giorni fa», spiega il sindaco, «si erano verificati dei raid da parte un gruppo di vandali dentro le ex scuole in via Dante. Raid che avevano provocato danni per migliaia di euro. Le incursioni sono continuate per quasi una intera settimana. A lanciare l’allarme erano stati i residenti che di notte avevano chiamato le forze dell’ordine». I vandali avevano conficcato addirittura un grosso coltello nel muro. A quel punto il Comune insieme alle forze dell’ordine aveva cominciato a monitorare l’edificio. «Gli agenti della polizia locale di primo mattino (verso le 6.30- 7, ndr) sono così andati nell’area dell’edificio e la scoperta è stata clamorosa. Nel giardino dell’ex scuola dormivano 4 ragazzini. Svegliati, sono stati portati negli uffici della polizia municipale e identificati: avevano tutti un’età tra i 12 ed i 14 anni e provenivano da Camponogara, Mira e Campagna Lupia. Paesi distanti anche più di 15 di chilometri da Vigonovo».

«C’è da chiedersi», si domanda Danieletto, «come mai questi ragazzini si trovavano fuori di casa a quell’ora, visto che con ogni probabilità ci avevano passato la notte. I genitori lo sapevano?». Il sindaco Danieletto non fa alcuna accusa o collegamento fra la scoperta di questi ragazzini nella zona dell’ex scuola e gli atti vandalici precedenti. Azioni comunque che, va detto, da quel momento sono cessate. Il Comune ha saputo che a quanto pare non si tratta di minori provenienti da famiglie problematiche.

Il caso di ragazzini che si allontanano da casa non è una novità in Riviera del Brenta. Nelle scorse settimane tre ragazzini tredicenni di Borbiago erano volati nel sottopassaggio della stazione dei treni di Marano dopo aver rotto un oblò.

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