Migranti a villa Spica «Ispezione di Naletto»
DOLO
Sulla condizioni in cui versano le migranti ospiti a villa Spica, l’ex consigliere Vincenzo D’Agostino insieme ad un gruppo di residenti torna alla carica. La vicenda è quella del centro di accoglienza straordinaria per immigrati in cui sono ospitate 50 donne e 10 bambini in condizioni precarie. Per D’Agostino, il sindaco Naletto doveva fare una ispezione in quel centro. «Provi il sindaco Naletto a sporcarsi le mani e pretendere dal Prefetto il rispetto delle condizioni di appalto dei servizi che sono pagati con i soldi dei contribuenti», attacca D’Agostino, «Provi poi a progettare, d’intesa con la Prefettura che deve assolvere gli obblighi di legge, forme di sinergia collaborativa con i Servizi sociali comunali che possono dare un notevole aiuto nei servizi di accompagnamento fuori Dolo per esigenze sanitarie, aiutando le donne a ottenere i documenti di cui hanno bisogno».
Naletto aveva chiesto la chiusura del centro a villa Spica. «Parlare di chiusura del centro che è affidato a privati che lo gestiscono per fare profitto è pilatesco e fuorviante», attacca D’Agostino, «Ovvio che i privati non puntano alla qualità dei servizi ma a guadagnare e quindi tagliano come possono le prestazioni da erogare. Tutto questo è possibile perché mancano i controlli. Il personale è scarso e anche sottopagato». —
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