Michele Boscolo Marchi è Cavaliere della Repubblica

CHIOGGIA. Dalle vongole di mare alla nomina di Cavaliere al merito della Repubblica Italiana. È stata una soddisfazione enorme per Michele Boscolo Marchi, presidente del Cogevo Chioggia e Venezia,...

CHIOGGIA. Dalle vongole di mare alla nomina di Cavaliere al merito della Repubblica Italiana. È stata una soddisfazione enorme per Michele Boscolo Marchi, presidente del Cogevo Chioggia e Venezia, veder riconosciuto l’impegno di una vita di lavoro in mare soprattutto a difesa di una categoria e di prodotto che ha trasformato il pescatore da sfruttatore e predatore della risorsa a primo guardiano della fauna marittima. È sicuramente un titolo che Michele Boscolo Marchi, 52 anni, si merita per l’impegno non solo a livello locale, ma anche a livello nazionale e internazionale, non disdegnando viaggi in quel di Bruxelles per far valere le ragioni dei pescatori italiani, come la battaglia vinta per le dimensioni delle vongole pescabili. «Volevo ringraziare», dice emozionato, «soprattutto la mia famiglia che in tutti questi anni mi ha supportato sostenendo la mia attività e il mio impegno per far riconoscere i nostri diritti, dimostrando che siamo noi stessi le prime sentinelle del nostro mare».

Fare il pescatore di vongole non è certo un’attività facile. Gli associati del Cogevo di Chioggia e Venezia hanno raggiunto un livello di eccellenza grazie anche a fermi biologici autoimposti che consentono di preservare la risorsa marina. Marchi, nominato Cavaliere a Venezia, ha sempre amato l’associazionismo divenendo consigliere della Coopesca nel 1993, quindi il passaggio tra i consiglieri della Cogevo, di cui è presidente dal 2011, prima dell’attività politica come consigliere. «Fare il pescatore di vongole è sempre stata la mia passione, fin da giovane, seguendo una massima che dice che se fai il lavoro che ti piace è come se fossi in pensione per tutta la vita». (d.z.)

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