Mestre, tentano una nuova spaccata al Tasty Poke di via Einaudi
Molti danni ma nessun furto. Il titolare: «Questa volta avevamo messo in bella vista la cassa vuota, certo che lavorare così non è possibile»

Tasty Poke, nuovo tentato furto. I ladri continuano a colpire e prendere di mira le attività commerciali del centro città. In molti casi sono le stesse dove si erano già recati.
In questo caso siamo nel locale di poke e specialità hawaiane tra via Einaudi-Manin San Rocco. I malviventi hanno tentato di spaccare la porta d’ingresso, senza però riuscirci. Forse hanno notato che la cassa era aperta, in bella vista, con il cassetto sopra vuoto, e che all’interno non c’era nulla. Quindi il bottino sarebbe stato molto, ma molto magro. Sta di fatto che quando è arrivato sabato mattina avvertito da altri negozianti, il titolare ha trovato la serranda semi alzata e il vetro della porta rotto, come se qualcuno avesse iniziato a sfondarlo con un oggetto pesante, ma poi avesse desistito.
Esattamente di fronte al locale, sono puntate le telecamere delle Ztl, che riprendono la zona. E che saranno dunque, nuovamente visionate per capire chi sia stato e come abbia agito.
Sul posto la polizia Scientifica, che oramai conosce la scena del furto o tentato. A fine dicembre la banda del tombino aveva colpito il Tasty Poke. Il ladro o i ladri avevano preso un chiusino poco lontano e lo avevano scaraventato contro la vetrata, tre minuti esatti per rubare il registratore di cassa con qualche centinaio di euro all’interno, e poi fuggire per non farsi trovate dalla polizia.
Ma lasciando le impronte, ossia quelle delle scarpe da ginnastica utilizzate dal ladro. «Questa volta, come ci era stato suggerito, abbiamo lasciato cassa aperta in bella vista» spiega Paolo Caputo «e lo facciamo ogni sera. Certo, però, che non si può lavorare con quest’ansia, sapendo che torneranno».
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