Mestre, si cambia: due nuove linee Actv e corse bis

MESTRE. Lunedì prossimo l’appuntamento è con la giunta comunale che esaminerà l’ennesima riorganizzazione del trasporto urbano di Actv con nuove linee e correttivi con corse bis promessi dall’assessore alla Mobilità Renato Boraso. Due le nuove linee di autobus che dovrebbero debuttare tra il 10 e 11 giugno, come già annunciato da Actv. Si tratta di due nuovi collegamenti dalle periferie all’ospedale dell’Angelo. Ma arrivano dal 10 giugno anche le corse bis del 4L negli orari di punta, per risolvere il problema del sovraffollamento dei mezzi.
Nuove linee di bus. Si tratta delle linee 47H e il 9H. Partono la prima da Asseggiano (con passaggio per Spinea Sfmr) e la seconda da Villaggio Laguna a Campalto. La prima linea con 28 corse al giorno, la seconda con 12 corse al giorno e coincidenze a piazzale Cialdini con la linea 9 tradizionale che porta alla stazione di Mestre. L’assessore spiega che per la 9H le corse nelle fasce mattitine, pomeridiane e serali saranno conciliate sia con gli orari delle visite ai degenti dell’ospedale di Mestre, sia agli orari delle visite per i cittadini e collegate ai passaggi della linea 9 tradizionale che potrà essere presa dai cittadini all’interscambio di Cialdini e lungo via Orlanda.

4L Potenziato. Conferma Boraso anche che la delibera che lunedì prossimo porterà alla approvazione della giunta che si riunisce a Venezia conterrà anche il potenziamento delle corse del 4L. Verranno messe in campo corse bis nelle ore di punta. Una risposta alle proteste dell’utenza dei giorni scorsi. «Ringrazio i cittadini che hanno segnalato il problema così come i giornalisti che hanno documentato il problema», spiega l’assessore comunale.
Ormai è difficile salire sull’autobus 4L diretto a Venezia la mattina presto e il pomeriggio. Le porte dei mezzi sovraccarichi faticano a chiudersi per la ressa di pendolari ma anche di turisti diretti a Venezia che prendono il bus alle fermate di corso del Popolo, altezza Pam, zona alberghi. Un po’ quello che ha vissuto la linea 2 che passa per la stazione di Mestre, potenziata con mezzi autosnodati più grandi per reggere alla ressa di utenti alle fermate di via Piave e stazione di Mestre.
Test per sei mesi. L’assessore Boraso spiega che le due nuove linee vanno testate, ovviamente, per i prossimi sei mesi. Obiettivo, capire se saranno utilizzate o meno perché altrimenti l’investimento economico viene vanificato dall’assenza di utenti. «Attivare queste due linee comporta un costo di 150 mila euro», dice Boraso, «e ovviamente occorre ci sia un riscontro da parte dell’utenza perché queste nuove linee non garantiscono introiti per l’azienda di trasporto».
Linea degli ospedali. Altre proposte dei cittadini restano sotto esame dai tecnici di Actv e Avm e del Comune. Come l’idea di una linea che colleghi i poli sanitari pubblici e privati della terraferma: l’Angelo, Villa Salus sul Terraglio e il Policlinico San Marco in viale San Marco. Boraso spiega: «Quella idea resta una ipotesi allo studio degli uffici. Se funziona potrebbe magari debuttare in autunno. Al momento non abbiamo deciso, resta allo studio».
Polemiche. Boraso ribatte anche al Pd, critico con la politica dei trasporti. «Queste nuove linee volute dal sindaco loro non le hanno mai fatte. Piuttosto di raccogliere firme, vengano a discutere seriamente», ribatte.
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