Mestre, ritrovati e restituiti i bonsai rubati alla vigilia di Pasqua al vivaio Flor

MESTRE. Sono stati in molti a raccogliere l’appello di Luca, titolare di Flor Bonsai, che aveva subito un furto di tredici esemplari, tra i più importanti e rari che possedeva nel proprio vivaio, per un valore commerciale di circa 20 mila euro, in un periodo reso già così difficile per le attività commerciali dalla attuale situazione. Oltre al tam tam mediatico, ovviamente, c’era stata anche la denuncia sporta ai Carabinieri di Favaro Veneto e da questi subito condivisa con tutte le caserme dipendenti dalla Compagnia di Mestre.
La mattina del 7 aprile una pattuglia dei carabinieri di Marcon, in particolare, è stata interessata da una segnalazione particolare che proveniente da Gaggio.
I militari, a conoscenza del furto avvenuto molto probabimente la notte della viglia di Pasqua, si sono incamminati attraversando alcuni terreni, con non poche difficoltà, scavalcando recinzioni varie, fino a giungere in una area impervia, dove erano stati nascosti, per essere poi con calma, portati via, gli esemplari rari asportati alla Flor.
Constatato che si trattava proprio dei bonsai rubati, i militari hanno avvisato del ritrovamento il proprietario che, dall’altra parte del telefono credeva trattarsi di un sogno.
Ma il sogno è diventato presto realtà quando, giunto alla caserma dell’Arma di Marcon, ha ritrovato i dodici esemplari rari che gli erano stati rubati e i carabinieri che lo attendevano per la restituzione.
Luca, visibilmente commosso, non sapeva come ringraziare i carabinieri, felice di aver ritrovato il suo “tesoro” anche, e per fortuna, in discrete condizioni.
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