Mestre, muore a 21 anni davanti al fidanzato

La ragazza si è sentita male verso le sette di mattina, inutili i soccorsi. Sulla vicenda indaga il commissariato di Mestre
MESTRE 19/05/2006 V.le Vespucci direzione Venezia la nuova rotonda dove ha perso la vita Stefano Malgarotto in sella alla sua moto honda assieme alla moglie ....(C) Bertolin Matteo richiesto da PELLICANI MESTRE 19/05/2006 V.le Vespucci direzione Venezia la nuova rotonda dove ha perso la vita Stefano Malgarotto in sella alla sua moto honda assieme alla moglie
MESTRE 19/05/2006 V.le Vespucci direzione Venezia la nuova rotonda dove ha perso la vita Stefano Malgarotto in sella alla sua moto honda assieme alla moglie ....(C) Bertolin Matteo richiesto da PELLICANI MESTRE 19/05/2006 V.le Vespucci direzione Venezia la nuova rotonda dove ha perso la vita Stefano Malgarotto in sella alla sua moto honda assieme alla moglie

MESTRE. È morta sotto agli occhi impotenti del suo ragazzo, senza che lui riuscisse a fare qualcosa per aiutarla.

Il cuore di Irma Scattolin, 21 anni, ha smesso di battere ieri mattina alle sette, mentre cadeva ancora qualche goccia leggera di pioggia, a due passi da via Vespucci. I due si trovavano assieme, vicino alla casa del giovane, quando lei ha iniziato ad accusare un malore improvviso. Inutile la chiamata disperata al 118 di Mestre per chiedere aiuto. Pochi istanti lunghissimi, che sembravano non finire. Quando i sanitari del Suem si sono portati sul posto con l’auto medica, non c’era già quasi più nulla da fare. Hanno cercato di rianimarla a lungo, ci hanno provato in tutti i modi. Il suo sorriso si è spento per sempre vicino al cancello di casa del ragazzo. Le cause che hanno stroncato la giovane vita sono al vaglio degli agenti del commissariato di Mestre, che stanno indagando su quanto accaduto.

È stato sentito il fidanzato che ha chiamato il pronto soccorso, il quale ha raccontato ai poliziotti le ultime ore di vita della ragazza, cercando di spiegare cosa avevano fatto e dov’erano stati prima che stesse male. Dettagli che potrebbero essere utili a far luce sull’accaduto, o almeno tentare di dare una spiegazione a quanto successo.

Saranno le analisi che verranno disposte dal magistrato di turno e l’eventuale autopsia, che potrebbe essere disposta, a dire l’ultima parola sulla sua morte.

La giovane, mestrina, aveva frequentato il liceo artistico Guggenheim a Venezia e la Scuola di estetica e acconciatura Botticelli di Mestre. Faceva mille cose, tanti i fronti aperti e la voglia di dare una svolta alla sua vita. Di recente si era iscritta a corsi di inglese, poi i corsi di trucco e corsi per visagista. Aveva lavorato nella profumeria Marionnaud a Mestre e da un po’ collaborava per una ditta che produce fragranze e profumi, per la quale pubblicizzava i prodotti. Una collaborazione saltuaria, per capire cosa voleva davvero fare e cosa le piaceva.

Anche la sua datrice di lavoro, ieri, ha scoperto la notizia come un fulmine a ciel sereno. I suoi tanti sogni però, si sono spezzati ieri mattina, quando una sorte amara se l’è portata via proprio mentre iniziava davvero a vivere. «Lasciateci nel nostro dolore», sono le parole della famiglia della ragazza. Che adesso vuole solo essere lasciata in pace. La polizia è al lavoro per chiarire le ultime ore di vita della vittima e che cosa possa averne causato una morte così repentina, che non le ha lasciato scampo. La salma è stata ricomposta e ora si trova a disposizione dell’autorità giudiziaria. A piangerla, adesso, sono in tanti. Dal fidanzato, con il quale aveva passato molto tempo assieme e che non riesce a capacitarsi di quanto accaduto, agli amici di sempre. Sul suo profilo Facebook foto di lei sorridente, con la sua voglia di vivere, i progetti di cui rendeva partecipi gli amici, i sogni che come tutte le ragazze della sua età inseguiva.

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