Ex monastero di Carpenedo, in 2.200 alla presentazione della maxi cittadella solidale
Il 26 ottobre numerosi visitatori hanno affollato l'ex monastero di Carpenedo per le visite guidate in programma tutto il giorno. I volontari del Prossimo e della Fondazione Carpinetum che prenderanno casa all'interno hanno fatto da ciceroni, ciascuno ha illustrato la sua struttura e il suo progetto

In 2.200 domenica 26 ottobre hanno affollato l'ex monastero di Carpenedo per le visite guidate in programma tutto il giorno allo scopo di presentare la maxi cittadella solidale. Il Prossimo e Fondazione Carpinetum hanno sfoderato volontari, percorsi guidati, cartellonistica, segnaletica ad hoc, ma anche video tour, plastici e persino la zona offerte e ristoro.
Tra i presenti sindaci dei comuni della città metropolitana e tantissimi residenti, cittadini comuni, la maggior parte, anziani bambini famiglie. Ma anche architetti e professionisti della città. Curiosi di vedere le celle, la chiesa, le cappelle, giardini lavanderie cucine che per alcuni sono sempre state zone off limits avvolte dal mistero. Tutto rimasto come era un tempo.
I volontari delle associazioni che prenderanno casa all'interno hanno fatto da ciceroni, ciascuno ha illustrato la sua struttura e il suo progetto. Tra le guide d'eccezione Edoardo Rivola presidente del Prossimo e Andrea Groppo presidente della Fondazione. E poi l'architetto Alessandro Checchin di Planum.Tante le persone rimaste fuori che domani lunedì 27 alle 13 si replica la visita e la stessa cosa si farà giovedì alle 13. Per non scontentare nessuno.
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