Mestre, lavori in rampa Rizzardi e cavalcavia. Un mese di limiti alla circolazione

Interventi di messa in sicurezza e consolidamento da lunedì prossimo. Nuove piste ciclabili sulla ex linea della Valsugana
Foto Agenzia Candussi/ Chiarin/ Mestre, cavalcavia stazione/ Nuova telecamera al semaforo del cavalcavia in direzione di Mestre venendo da Marghera
Foto Agenzia Candussi/ Chiarin/ Mestre, cavalcavia stazione/ Nuova telecamera al semaforo del cavalcavia in direzione di Mestre venendo da Marghera

MESTRE. La prossima settimana iniziano gli interventi di consolidamento e messa in sicurezza del cavalcavia superiore che collega Mestre a Marghera. Interventi con microdemolizioni dell’intonaco della rampa discendente, affidati dal Comune alla impresa Ecis Srl e che prendono il via da lunedì 12 novembre.

E’ previsto un mese di lavori, fino a metà dicembre, per un primo Intervento di risanamento del cavalcavia nel tratto che va da via Rizzardi verso via Fabris, lato Marghera. Il cantiere comporta un restringimento parziale della carreggiata in direzione di Marghera-Malcontenta ed è prevista la presenza di personale di cantiere per la regolamentazione della circolazione in zona e lo stesso restringimento di carreggiata interessa lo svincolo tra via Fratelli Bandiera e via della Pila. Visto che la zona è densamente trafficata, specie nelle ore di punta, sono da mettere in conto rallentamenti e l’ordinanza del Comune impone ad una scrupolosa vigilanza dei cantieri che interessano una delle principali porte d’accesso a Mestre.

Proprio nei giorni scorsi il Comune aveva approvato il progetto definitivo, valore 400 mila euro, per un intervento di messa in sicurezza dei giunti di dilatazione di sei cavalcavia cittadini. Con la delibera si andrà ad intervenire sempre su Rampa Rizzardi, che da tempo necessita di un intervento di manutenzione straordinaria e ancora sul cavalcavia Da Verrazzano; sovrappasso della Giustizia in via Miranese; Corso del Popolo rampa cavalcavia (dove nei giorni scorsi si è intervenuto sul marciapiede lato ostello, con cedimenti); cavalcavia degli Arzeroni e il ponte di via San Pio X sulla copertura del Marzenego.



«La sicurezza delle infrastrutture della nostra città e di tutti coloro che se ne servono è una delle nostre priorità», aveva spiegato l’ assessore Francesca Zaccariotto. Nei mesi scorsi la giunta aveva previsto ben 6 milioni di euro per il consolidamento, la messa in sicurezza e l’adeguamento sismico del Cavalcavia superiore di Marghera, che fa parte della stessa viabilità del Nuovo cavalcavia superiore che bypassa la ferrovia per collegare Marghera e la tangenziale a Mestre. Per quanto riguarda le tempistiche di realizzazione dei lavori per un valore di 400 mila euro, questi sono messi in agenda per l’estate prossima andando ad individuare, di volta in volta, il periodo migliore per limitare al minimo indispensabile le chiusure totali di alcune direttrici di traffico.

Altri cantieri saranno avviati in città. Sono quelli che interessano l’area di Chirignago, tra le vie Miranese, Ivancich e Risorgimento per il via ai cantieri di realizzazione della pista ciclabile lungo il sedime dell’ex ferrovia Valsugana. Nuove date, fissate per step differenziati, per il cantiere sono state fissate dagli uffici comunali dopo che la ditta che ha vinto la gara, la udinese Ices, ha comunicato al Comune la mancata esecuzione dei lavori che slittano con un nuovo calendario fissato da una ordinanza comunale.




 

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