Mestre, ladri negli uffici dell’Ispettorato Territoriale

Nella mattinata di martedì 13 febbraio i dipendenti dell’Ispettorato Territoriale di Venezia, arrivando in ufficio in via Piave a Mestre, hanno trovato una brutta sorpresa: una nuova incursione dei ladri con danneggiamenti alle macchinette di cibi e bevande. La notte precedente era stata scassinata la porta d’ingresso principale.

«A parte il danno economico», dichiarano la RSU, Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Pa, FLP, Confintesa FP, Confsal - Unsa, USB P.I., «come Rsu e sigle sindacali sottolineiamo da anni, assieme ai lavoratori, il problema della sicurezza delle sedi territoriali dell’Ispettorato, anche in relazione al fatto che questo genere di incursioni con scasso sono avvenute presso questo ufficio ben quattro volte in questi ultimi anni».

Il problema si ripropone anche per la nuova sede di via Piave a Mestre. «Segnaliamo anche ai vertici nazionali questo annoso problema che purtroppo non riguarda solo la sede di Venezia ma che, a nostra conoscenza, è comune per la maggior parte degli uffici in tutto il territorio nazionale», dicono i sindacati, «Si
attivino per le verifiche opportune sulle misure di sicurezza predisposte».

RSU, Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Pa, FLP, Confintesa FP, Confsal-Unsa, USB P.I. chiedono di predisporre una forme di vigilanza all’interno della sede sia in orario notturno che per eventuali accessi esterni in ore diurne: «Non è pensabile che si conoscano all’esterno le sedi dell’Ispettorato come completamente sguarnite di sistemi di sorveglianza, senza poi subirne le conseguenze economiche e di sicurezza anche per i lavoratori».
Il problema della sede di Mestre dell’Ispettorato Metropolitano di Venezia è stato immediatamente posto al nuovo dirigente, insediato da qualche mese, il quale ha dato disponibilità per un incontro con le organizzazioni sindacali al fine di trovare una soluzione adeguata ad un problema urgente.