Mestre, inseguimento e fuga a piedi. Auto rubate dalla baby gang

MESTRE. Due delle auto rubate da Campello Motors sono state recuperate dai carabinieri dopo un inseguimento.
La prima in centro a Mestre, la seconda a Merano, in provincia di Bolzano. La terza è riuscita a sfuggire all’alt dei militari a Mira. Tutte e tre intercettate nella notte tra venerdì e sabato ad un giorno esatto dal furto commesso nella concessionaria di via Saragat.
Ci sono forti sospetti che i responsabili del furto siano alcuni ragazzi della baby gang, tra cui alcuni finiti in comunità da cui sono scappati, che tra settembre e dello scorso anno e aprile di qeust’anno si sono resi protagonisti di una quindicina di episodi tra aggressioni, pestaggi e rapine in centro storico e in terraferma. In 13 sono stati raggiunti da provvedimenti restrittivi e sono stati messi in comunità o ai domiciliari, Per altri i provvedimenti arriveranno, Uno dei capi, tra i più violenti, se ne è andato dalla comunità da pochi giorni. Ed è proprio lui è sospettato di essere il capo del gruppo che ha compiuto il furto da Campello. Sarebbe legato al minorenne denunciato a Merano a bordo di una delle auto ritrovate, in quanto è stato in passato nella stessa comunità.
Per tutti loro la cosa fondamentale è sfidare le forze dell’ordine per poi raccontare sui loro profili social le “imprese” di cui si rendono protagonisti. Sabato notte, dopo un rocambolesco inseguimento a Campalto, i carabinieri del Nucleo Radiomobile hanno intercettato e recuperato una delle tre autovetture rubate alla concessionaria. Si tratta di una Fiat 500 Abarth. A bordo c’erano due persone che, alla vista della pattuglia, accelerando improvvisamente, hanno iniziato ad effettuare una serie di manovre pericolose per sfuggire al controllo. I carabinieri riuscivano a bloccare la folle corsa dell’Abarth all’altezza di via Passo Campalto, scongiurando eventuali incidenti con il coinvolgimento di altri automobilisti.
I due che erano a bordo, riuscivano a scendere immediatamente dall’auto dandosi alla fuga nel buio verso i campi che costeggiano la strada. Pochi minuti prima, un’altra delle autovetture rubate la notte precedente, una Alfa Romeo Giulia, era stata intercettata dalla pattuglia dei carabinieri di Mira. I militari riconoscevano l’autovettura e la targa e si ponevano all’inseguimento del veicolo. Il conducente riusciva a far perdere le sue tracce. Il terzo veicolo, sempre una Alfa Romeo Giulia, veniva recuperata a Merano, poche ore prima, dai carabinieri dopo un lungo inseguimento. A bordo c’erano 5 giovanissimi, quattro dei quali riuscivano a darsi alla fuga. Il conducente, un 17enne di ordine peruviana, tentava invano di scappare, colpendo ripetutamente i militari con calci e pugni. Alla fine i carabinieri lo bloccavano denunciandolo per resistenza a Pubblico Ufficiale e ricettazione.
Le due autovetture recuperate sono attualmente sottoposte a sequestro per consentire gli accertamenti e i rilievi utili per risalire a chi c’era alla guida e chi viaggiava con lo stesso. All’appello manca l’ultima auto, la seconda Alfa Romeo Giulia. —
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