Mestre, conto alla rovescia per il ritorno a “casa”

Domenica riapre lo stadio Baracca, tutte le iniziative delle associazioni: «Sarà una festa»

MESTRE. Associazioni mestrine pronte al ritorno al Baracca. È stato annunciato così  durante la conferenza stampa di presentazione presso la Sala ex giudici di pace il conto alla rovescia che vedrà l'AC Mestre disputare la prima partita ufficiale tra le mura amiche. A fare da corollario alla sfida contro l'Altovicentino il "Mestre Day", iniziativa nata con l'egida della Municipalità di Mestre e Carpenedo "capitanata" da Vincenzo Conte e portata avanti dall'Associazione Mestre Mia.

OLYMPUS DIGITAL CAMERA
OLYMPUS DIGITAL CAMERA

Dopo le parole di Conte, Andrea Sperandio, presidente dell'associazione. «Il grande giorno è arrivato . Abbiamo organizzato qualcosa per la città e i cittadini. Quello che ci auspichiamo è che ci sia partecipazione da parte di tutti. Alle 13.00 partirà una passeggiata da piazzetta Matter, con uno spuntino offerto dal Caffè dell'orologio e dal Bar dello sport (le bibite sono a parte) per poi incamminarci verso il Baracca. Vogliamo far capire che allo stadio si sta bene, che i cittadini si possono sentire partecipi di un grande evento perché piazza e stadio sono sempre stati luoghi preposti per questo. Con noi ci saranno anche vecchie glorie del calcio Mestre. L'iniziativa non si rivolge a ultras o a tifosi organizzati ma vuole radunare tutti gli altri. Certo, la presenza di qualche giovane tifoso per intonare qualche coro è ben gradita. È anche un modo per ringraziare il presidente Serena per tutto quello che ha fatto, rinnovando il legame storico tra squadra, città e stadio».

Poco prima del calcio di inizio Don Trevisiol benedirà il campo. Dopo mesi di attesa, insomma, ora si può festeggiare ma sarà anche un test per la viabilità. Andrea Checconi, portavoce del Mestre sottolinea come «La società sia onorata del fatto che, oltre i tifosi, anche la città abbia riaccolto la "sua" squadra. Ringraziamo la Municipalità (che premierà Serena con una targa) perché dopo tanti sacrifici questa è un'iniezione di fiducia. I giocatori sono in fibrillazione ma sanno che domenica c'è una partita da vincere. Speriamo che queste iniziative continuino nel tempo».

Poi un appello a quanti arriveranno. «Portate qualcosa di arancione. Lo stadio deve essere tutto arancionero». Sul fronte biglietti Mestre si sta riabituando alle prevendite e ne sono rimaste poche centinaia. Forse saranno riservati 100/200 ticket al botteghino anche perché sarà difficile veder arrivare da Valdagno 250 tifosi. I cancelli saranno aperti per le 13.30. Intanto oggi si scende in campo alla Dacia Arena per l'amichevole di lusso contro l'Udinese. E che sia di buon auspicio per quello che tutti sognano: l'entrata nel mondo dei professionisti. 

Riproduzione riservata © La Nuova Venezia