Mestre, Centro Le Barche aperto anche il Primo maggio

VENEZIA. Il giorno di Pasquetta a violare la tradizione ci ha pensato il Panorama, il primo maggio invece, toccherà al Centro Le Barche applicare la deregulation e catalizzare l’attenzione di tutti i mestrini (e non solo) che rimarranno in città. I colossi dello shopping come Auchan di Zelarino e Valecenter a Marcon, hanno invece deciso di rimanere chiusi nella festività dedicata ai lavoratori e tanto farà anche il Panorama.
Il Centro Le Barche e Coin, invece, saranno aperti. Un cambio di rotta di questi giorni, ma forse meditato da tempo, anche se fino a qualche settimana fa sembrava che i negozi dovessero rimanere chiusi. E così gli unici due paradisi dello shopping aperti il primo maggio, saranno Le Barche e il Veneto Outlet Design di Noventa di Piave, dove si concentrerà chi ha bisogno di fare spese “last minute”, oppure chi ha voglia di guardare gli nuovi arrivi primavera-estate.
«Siamo alla follia», interviene il direttore provinciale di Confesercenti, Maurizio Franceschi, «oramai quanto sta accadendo è fuori da qualsiasi logica. Una parte del sistema economico, diversamente da tutte le altre, opera senza regole di alcun tipo, infischiandosene di storia, valori e tradizioni. In nome del profitto si sta distruggendo quanto di buono c’era e che doveva essere aggiornato. Le società evolute hanno delle regole, anche nel settore del commercio: non c’è in quest’ambito alcun paese europeo dove esista un regime come il nostro».
Prosegue: «Quando non ci sono regole, questi sono i risultati. Propongo di sederci attorno a un tavolo e discutere, almeno fino alla sentenza della Corte costituzionale, su alcune ricorrenze da salvaguardare. Lancio un appello all’assessore provinciale al Lavoro».
Oggi invece, Festa della Liberazione e giorno dedicato al patrono San Marco, sarà aperto il centro commerciale Valecenter così come l’Oulet di Noventa, il Centro Le Barche, i negozi della catena Pam (Corso del Popolo e Spinea) e pure il Panorama. Tra i colossi chiuso solo l’Auchan.
Il presidente di Confcommercio, Doriano Calzavara, sarà in Piazza Ferretto, a suonare con i partigiani.
Protestano i lavoratori. «Come Filcams Cgil», spiega la segretaria Monica Zambon «ci ritroveremo davanti al centro commerciale Valecenter alle 11 e faremo volantinaggio, lì si concentreranno i dipendenti del settore. Vogliamo porre l’attenzione sulla necessità di una “governance” sulla questione, anche perché c’è chi si può rifiutare di andare a lavorare e chi no. Il primo maggio invece», precisa «proclameremo lo sciopero e approfitteremo del comizio in piazza Ferretto per farci sentire dall’amministrazione».
Nei centri commerciali sono in distribuzione volantini: «Ci appelliamo alla cittadinanza tutta e alle istituzioni laiche e religiose perché diano voce a questi lavoratori, perché ci sia ancora un tempo di vita, perché nessuna delle loro famiglie è in vendita». Sotto, l’invito al presidio al Valecenter.
«Non siamo per lo sciopero, che fa solo perdere soldi ai lavoratori che in questo momento non ne hanno bisogno», commenta Bertilla Manente (Fisascat Cisl) «ma continuiamo la battaglia per far ordine sulle competenze relativamente alla liberalizzazione, tra Regione e Stato. Con la grande distribuzione cerchiamo di stringere accordi sulle domeniche. A breve scriveremo una lettera al presidente della Repubblica e al ministro Fornero».
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