Mestre, quattro milioni per viabilità e sicurezza stradale. Ecco tutti i cantieri

Lavori in Corso del Popolo, via da Verrazzano, San Giuliano. E poi gli interventi tra Marghera, Terraglio e Castellana

Mitia Chiarin
Giunti da sistemare sul viadotto da Verrazzano
Giunti da sistemare sul viadotto da Verrazzano

Quasi 4 milioni di euro serviranno per intervenire sui malanni della viabilità mestrina, in particolare sugli assi stradali con maggiore traffico.

Lo prevedono due delibere approvate dalla giunta comunale nei giorni scorsi.

Un anno di lavori sarà necessario per intervenire sugli impalcati dei viadotti della città per sistemare giunti di dilatazione e barriere stradali di sicurezza.

Stagione di cantieri

Si lavorerà sul cavalcavia di Corso del Popolo, sul viadotto di via da Verrazzano ma anche sul cavalcavia di San Giuliano dove sono previsti interventi di manutenzione sui cordoli in calcestruzzo armato delle rampe, con nuovi copri ferri delle armature.

Sia a San Giuliano che sul cavalcavia di Corso del Popolo nei mesi scorsi sono già stati eseguiti dei cantieri di messa in sicurezza. Ma sono necessari ulteriori interventi per risolvere tanti problemi emersi in corso d’opera.

Nel primo progetto, valore 2,7 milioni di euro, si prosegue il ripristino del cavalcavia di Corso del Popolo, una delle principali vie di accesso al centro di Mestre. Previsti il ripristino della pavimentazione, la sostituzione dei giunti di dilatazione, la sistemazione di un tratto di barriera stradale e della rete di raccolta acque meteoriche. Una buona parte degli interventi dovranno essere eseguiti in notturna.

Ma si andranno a sistemare anche tratti, lesionati, di pavimentazione in via Paolucci a Marghera e in via Trieste a Catene (anche qui si dovrà intervenire di notte).

Ancora, sempre in notturna, sono previsti interventi su via Terraglio, la statale che collega a Treviso. Qui in particolare si deve intervenire sulla rotatoria sopra il tunnel verso l’area commerciale Aev.

Nell’elenco si trova via Orlanda, dal parco di San Giuliano verso Campalto: qui si sono aperte buche nell’asfalto, solo ricoperte, prima del sottopasso di imbocco a via Martiri della Libertà. Oppure all’altezza di via Marchesi dove è stata realizzata la nuova rotatoria di sbocco del bypass di Anas.

Gli interventi alla viabilità

Analogo intervento è previsto agli svincoli della rotatoria di San Giuliano. Ammaloramenti, buche, lesioni sull’asfalto sono problemi tipici delle zone di maggior traffico.

Un altro milione di euro in manutenzioni straordinarie si aggiunge per intervenire su tratti di pavimentazione ammalorata e sulla sistemazione dei giunti del cavalcavia di via Da Verrazzano, altro importante ingresso in città dall’uscita Castellana della tangenziale.

Anche qui si prevedono lavori notturni con almeno tre mesi (90 giorni) di cantieri. Altri dieci giorni sono messi in preventivo per la pulizia delle caditoie e l’espurgo delle condotte di scarico. Vanno inoltre riasfaltati, con la necessità di almeno dieci giorni di lavoro, ampi tratti di via Castellana tra Cipressina e Zelarino.

Venti giorni di lavori sono previsti per la completa riasfaltatura di via Don Peron, una delle strade principali dell’area commerciale Aev Terraglio, dove insistono centri commerciali e megastore.

E poi occorre intervenire in via Trieste sotto il viadotto, rifatto in occasione della realizzazione della nuova pista ciclabile per la sistemazione idraulica dell’area sottostante.

Come noto, la zona a nord dell’incrocio con via Bosso è spesso colpita da allagamenti. I lavori prevedono la posa di pozzetti sifonati con griglia di raccolta delle acque meteoriche vicino alle recinzioni delle case private. In questo secondo progetto rientra anche l’intervento sui cordoli del cavalcavia di San Giuliano, manufatto degli anni Cinquanta.

In attesa di finanziamento ministeriale resta il progetto per un nuovo cavalcavia, previsto sulla carta con la rivoluzione viaria fino ai Pili per i futuri terminal indicati dalla giunta.

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