Mestre, altri duemila posti negli scambiatori: addio piazza Barche

In commissione Trasporti, Bergamo fa il punto sui cantieri. L’obiettivo è non perdere quattro milioni di finanziamenti
Inaugurazione del nuovo parcheggio scambiatore in via S.M.Battuti a Mestre
Inaugurazione del nuovo parcheggio scambiatore in via S.M.Battuti a Mestre

MESTRE. «Il parcheggio di piazza XXVII Ottobre resta un obiettivo ma non è immediatamente realizzabile. Di fronte all’evidenza che non ci sono i fondi per realizzarlo, abbiamo deciso di spostare il milione di euro, che era stato messo a bilancio e che sarebbe servito a poco a fronte di una spesa di 22 milioni di euro, sulla realizzazione di altri scambiatori che porteranno a quasi 5 mila i posti auto a disposizione e che devono essere pronti per la fine del 2014». Così l’assessore alla Mobilità Ugo Bergamo motiva le scelte contenute nell’aggiornamento del programma urbano dei parcheggi del Comune di Venezia, licenziato ieri dalla quarta commissione dopo un confronto con assessore e staff tecnico. Un via libera sofferto proprio per lo slittamento del piano di piazza XXVII Ottobre (vedi articolo sotto, ndr).

Quattro milioni da non perdere.In ballo ci sono quasi quattro milioni di euro, tra vecchi fondi della Legge Tognoli (1989), mutui contratti dal Comune e fondi residui. «Somme che è bene spendere per realizzare parcheggi che siano realizzabili», spiega Bergamo, «evitando il rischio, possibile, di vedere queste somme magari dirottate altrove da governo e Regione per fare fronte alle emergenze».

Addio a 400 posti. Si allontana, così, la prospettiva di vedere realizzato il grande park interrato da 400 posti auto verso il canal Salso. Del resto il piano di recupero di piazza XXVII Ottobre è in fortissimo ritardo: non si sa nulla della riqualificazione complessiva dell’area con un nuovo boulevard alberato pedonale e la nuova sede del nuovo mercato. Un miraggio che si allontana definitivamente con il passaggio del progetto del park nella terza fase, quella dei progetti non urgenti, conseguenza della rivisitazione del Programma urbano dei parcheggi, datato 2010, e aggiornato dalla Mobilità, sotto la supervisione di Anastassia Koulou. Per il centro, unica consolazione sul fronte parcheggi sono i lavori spediti del park privato di piazzale Da Vinci mentre marcia lentamente quello di Avm in via Costa. E la previsione di aree di sosta all’ex Umberto I, progetto ancora da concretizzare.

La prima fase. La delibera che ora va al voto del Consiglio parte dal conteggio dei 3005 posti auto realizzati in questi anni in 15 scambiatori. Alcuni molto utilizzati, altri deserti e su cui molto si è polemizzato in questi anni.

La seconda fase. La seconda fase prevede altri 1.849 posti auto, che secondo Bergamo saranno pronti a fine 2014. Nella lista, che pubblichiamo, ci sono i 249 posti del park del capolinea del tram a Panorama, i 255 del Trivignano A. Poi il Terraglio B, atteso da anni; il Fusina A (191), il Castellana B (235).

I nuovi. Otto sono i nuovi parcheggi inseriti, dopo il confronto con le Municipalità, spiegano dagli uffici. Sono il raddoppio del Marghera B (121 posti), i 100 posti al cimitero di Favaro in via Claudia, i 23 di via delle Robinie- via Trieste; i 63 di via Asseggiano; i 54 dell’ex Cot al Tronchetto; il raddoppio di S.Maria dei Battuti (45) e la grande area da 309 posti alle Vaschette.

Terza fase. Scivolano in terza fase, per il malcontento generale (la Municipalità di Mestre aveva chiesto di modificare la scelta), altri 2.400 posti: piazza XVII Ottobre, i 1.200 del Marghera C; il raddoppio da 300 posti dei park Terraglio A e Favaro B e i 500 posti di Tessera. «Diciamo addio al parcheggio in piazza Barche, non lo vedremo mai ma grazie all’assessore regionale Chisso non perdiamo contributi importanti », dice Saverio Centenaro (Pdl). «Questa delibera va sostenuta per non perdere milioni di euro importanti», avvisa Emanuele Rosteghin del Pd.

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