Merletto, terapia di coppia con ago e filo

VENEZIA. Lo strappo tra due innamorati può essere ricucito. Perfino grazie a un merletto, un ricamo pregiato e difficile, per cui serve pazienza e collaborazione. È la nuova frontiera della terapia di coppia, in programma a VitaSana Expo, fiera del Benessere che apre venerdì 6 alla Stazione Marittima (al terminal 103, in contemporanea ad Artigianato Expo). L’iniziativa rientra nella serie di incontri dedicati al “Merletto ad ago” per la valorizzazione della tradizione buranese.
Due innamorati, uno di fronte all’altro per risolvere i nodi del tessuto che, alla fine, sono nient’altro che le difficoltà della vita di coppia. Perché un rapporto poggia sulla collaborazione, vera pietra angolare senza la quale tutto crolla.
«Abbiamo messo a punto un format con un’impostazione vis-à-vis tra marito e moglie» spiega Chiarastella Serravalle, presidente dell’Associazione Arte-Mide «in un percorso dove pazienza e confronto consentono di superare punti spesso insormontabili. Azzerare le resistenze mentali e iniziare un percorso comune significa lavorare insieme nodo per nodo, punto per punto, stare uno dinnanzi all’altro in totale ascolto, abbattere le difese e i pregiudizi che possono innescarsi nella ruotine quotidiana». Durante la fiera, le coppie lavoreranno gomito a gomito. Perché, come sostiene Serravalle, con l’uso del ricamo a filo è possibile ricucire gli strappi che si creano in una relazione. L’associazione Arte-Mide promuove da anni una lettura innovativa del merletto ad ago veneziano e delle sue implicazioni economiche, didattiche e sociali. A Vita Sana Expo saranno presenti anche le maestre merlettaie Renata Franceschi e Sandra Maravachio. «Siamo sempre attivi per il riconoscimento del merletto italiano come patrimonio intangibile Unesco» conclude Serravalle «VitaSana Expo sarà un’occasione per sostenere questa geniale invenzione».
Eugenio Pendolini
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