Mestre, salgono i prezzi delle case in ottimo stato: calano quelli delle abitazioni da ristrutturare

Secondo i dati Adico, a Mestre crescono i valori al metro quadro delle case “in ottimo stato”, mentre diminuiscono quelli degli immobili che necessitano lavori. Tutti i dati

Costi delle case a Mestre
Costi delle case a Mestre

A Mestre crescono i prezzi delle case "in ottimo stato” e diminuiscono i quelli delle abitazioni “normali”, su cui è necessario eseguire lavori di ristrutturazione. Il territorio mestrino fotografa il cambiamento di un territorio in cui i prezzi al metro quadro del 2024 sono più bassi rispetto al 2011

Secondo i dati dell’agenzia Adico, però, per le abitazioni “in ottimo stato” si registra un aumento dei prezzi rispetto al 2021.

Mercato immobiliare a Mestre: cosa dicono i dati

A Mestre centro la quotazione media al metro quadro passa da 2.550 a 2.650 euro (+4%); nell’area semicentrale si va dai 1.950 euro del 2021 ai 2.750 del 2024 (+6,5%), a Favaro il costo sale da 1.850 a 1.950 (+5,4%), a Chirignago da 1.650 il prezzo è salito a 1.675 (+1,5%) a Marghera da 1.450 si è arrivati a 1.500 euro (+3,5%), mentre a Zelarino si registrano valori invariati. In media nella terraferma il prezzo della abitazioni dal 2021 al 2024 si è impennato da 1.867 a 1.933 euro al metro quadro.

 

Diversa la situazione per le case in “stato normale”: dal 2021 al 2024 a Mestre centro di passa da 1.725 euro a 1.675 euro (-2,9%); nel semicentro da 1.525 a 1.500 (-1,7%) a Zelarino da 1.400 a 1.385 euro (-1,8%); a Chirignago da 1.300 a 1.325 euro. A Favaro i prezzi restano invariati (in media 1.425 euro al metro quadro) mentre a Marghera il valore si alza da 1.100 a 1.150 euro (+4%), ma la municipalità resta comunque la meno cara di tutto il territorio.

Proprio confrontando i prezzi del 2011 con quelli del 2024 emerge come in città le case abbiano perso valore. Guardando quelle in "ottimo stato", visto che per il 2011 non sono disponibili i dati sugli alloggi in stato normale per diverse aree, si vede come a Mestre centro la quotazione media sia scesa di 50 euro a metro quadro (-2%), nel semicentro è scesa di 125 euro (-6%), a Zelarino ora la casa costa 100 euro in meno a metro quadro (-5%), a Chirignago addirittura 250 euro in meno (-13%).

I prezzi a Favaro sono rimasti invariati mentre Marghera, sempre secondo i dati dell'Agenzia, registra un crollo non indifferente con il valore medio a metro-cubo passato da 1.900 a 1.500 euro (-21%).

Il commento di Carlo Garofolini, presidente di Adico

Carlo Garofolini, presidente di Adico, spiega le motivazioni del cambiamento: oltre alla crisi del settore va aggiunto che «Mestre è divenuta con il tempo sempre meno attrattivaIn primo luogo, ci mettiamo il degrado che ha inciso notevolmente sulla perdita di valore delle abitazioni, soprattutto in area stazione-via Piave e a Marghera. Ma denunciamo da tempo anche i disagi di chi abita in Corso del Popolo o in via Cappuccina, due arterie che con il tempo hanno perso appeal e soprattutto hanno visto una totale trasformazione dell'offerta commerciale», che ha abbassato le quotazioni delle case. 

La diminuzione dei prezzi delle case in stato normale è dovuto invece, secondo il presidente, agli elevati costi economici che comportano i lavori di ristrutturazione «considerando quanto sono aumentati dal 2022 in poi i costi dei materiali».

Tra gli altri cambiamenti anche la preferenza di abitazioni più piccole, ma «possibilmente dotate di posto o box auto che, in una città dove il parcheggio, soprattutto in centro, è alquanto difficoltoso, possono fare la differenza nella scelta del potenziale compratore».

La ricerca ha rilevato anche che che «molte persone preferiscono l’affitto all’acquisto, infatti adesso come adesso non è per nulla facile trovare un alloggio con locazione. Bisogna aggiungere che, come per l’auto, le spese connesse a una casa di proprietà sono innumerevoli, soprattutto se non si stratta dell’abitazione principale».

Riproduzione riservata © La Nuova Venezia