Menotto tende la mano a Baglioni e Miraglia

La segretaria comunale invita i due ex sfidanti a collaborare. Assemblea fissata ad aprile

MESTRE. Maria Teresa Menotto, nuova segretaria comunale del Partito democratico di Venezia, si prepara all’assemblea congressuale che dovrebbe tenersi subito dopo Pasqua, forse il 2 aprile, e che dovrà ratificare la sua elezione con il voto dei delegati. E annuncia già l’intenzione di aprire la nuova segreteria del partito anche ai suoi ex avversari del congresso. Il Pd veneziano ha visto 1.554 iscritti votare nei 22 circoli della città. La Menotto (Sinistra Pd) ha vinto il congresso con il 51,31 per cento dei consensi. Ma lei intende traghettare il partito verso il nuovo congresso nazionale, previsto tra un anno e mezzo, all’insegna della collaborazione tra tutti. «Ho chiesto ad Alessandro Baglioni e Alessandra Miraglia di far parte della segreteria assieme a me», ci ha spiegato ieri la Menotto. «Il mio è un atto di coerenza con il mio impegno nella fase congressuale. Visto che il lavoro che ci attende è straordinario», continua la segretaria Pd, «credo che tutti dobbiamo, al di là della piccole differenze, lavorare assieme e rimboccarci le maniche. Ora resto in attesa di capire se Baglioni e la Miraglia accetteranno questa proposta per lavorare in una segreteria comunale del partito che deve puntare molto sulla passione e sulle competenze di tutti. Per fare». L'assemblea comunale che ratificherà l’elezione della Menotto sarà composta da 138 delegati dei circoli e 8 di diritto. La segretaria conta su 71 delegati; 34 quelli per Alessandro Baglioni, 31 per Alessandra Miraglia. L'assemblea veneziana vedrà riunirsi quindi 146 delegati che rimarranno pure loro in carica fino al prossimo congresso.

Mitia Chiarin

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