Memoriale sulla Grande Guerra inaugurato sulla golena del Piave

la cerimonia
«L’acqua scorre, la memoria resta». È la scritta che campeggia sulla stele posta al centro del memoriale sulla Grande Guerra, inaugurato ieri nella golena del Piave in località Gonfo a Noventa, di fronte al ponte di barche. Il memoriale è costituito da un palco, che potrà ospitare eventi culturali, e da una zona dedicata alla sosta, con sedute in legno che formano un quadrato, al cui interno sono stati piantati degli alberi. Installati anche tre totem informativi. Il progetto ha visto al lavoro due amministrazioni. La precedente, che l’ha ideato. E l’attuale che l’ha realizzato, grazie al contributo del Consorzio Bim e alla famiglia Pacifici, che ha messo a disposizione il terreno.
«Quello che abbiamo voluto realizzare è un luogo di storia, ma anche di memoria», ha detto il sindaco Claudio Marian, «i fatti legati al luogo, e oggetto di memoria, sono quelli riferiti alla Prima Guerra Mondiale, che qui sul Piave è stata combattuta per un anno intero. Ma questo luogo si propone di far ricordare anche eventi di una storia più minuta, legata alle vicende umane di chi su questo fiume ha vissuto e lavorato». Come Sante Pacifici, che nel 1919 gestiva un’osteria insieme alla moglie. La notte del 26 ottobre, traghettando sulla sponda opposta un gruppo di giovani che aveva festeggiato nel locale, finì in acqua perdendo la vita assieme a otto di loro. Lo storico Paolo Fogagnolo ha ripercorso le vicende legate alla Grande Guerra. Ma ha sottolineato anche l’importanza che l’area ha avuto per Noventa. Qui vi era il passo barca, con cui un tempo si traversava il fiume. «Ora sarà un memoriale, ma anche un meraviglioso palco aperto sul fiume», ha aggiunto l’assessore ai lavori pubblici Federico Fantuz. Noventa ha coinvolto anche gli altri Comuni: San Donà, Musile, Fossalta, Zenson e Salgareda. —
GIOVANNI MONFORTE
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