Maxi cisti da 12 chili impediva a una ragazza di respirare, rimossa all’ospedale di San Donà

In un mese il volume addominale di una ventunenne era aumentato al punto da richiedere l’intervento d’urgenza: ora è a casa e sta bene

L'èquipe dell'Ostetricia e Ginecologia dell'ospedale di San Donà
L'èquipe dell'Ostetricia e Ginecologia dell'ospedale di San Donà

SAN DONA’. Aveva una cisti ovarica lunga 50 centimetri e del peso di 12 chilogrammi. In un mese il volume addominale era aumentato sino a creare grosse difficoltà respiratorie e forti dolori addominali a una ragazza di 21 anni. La ragazza aveva richiesto un accertamento medico  all’ostetricia di San Donà. Una Tac e l'ecografia addominale avevano subito messo in evidenza un’importante deformazione annessiale che occupava praticamente tutto l’addome. La cisti è stata ora asportata dall’èquipe di Ostetricia e Ginecologia all'ospedale di San Donà.

Con l'intervento effettuato dall'equipe medica coordinata dal dottor Giuseppe Sacco e composta dai medici Mario Marando e Antonio Melilli, dall’anestesista Donato Borreggine, dalla strumentista Cristina Bertazzolo e dagli infermieri Silvia Busalacchi, Angelo Oliviero e Romina Montagner, è stata quindi asportata l’enorme massa.

«Una massa che si era sviluppata al punto tale da impedire la respirazione alla paziente» spiega il dottor Sacco  «l'intervento chirurgico si è concluso con successo, la ragazza è stata dimessa, sta bene ed ora è a casa». 

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