Maxi caduta di ciclisti in gita, tre feriti: uno grave

bibione
È di tre feriti, di cui uno gravissimo, il bilancio della drammatica caduta collettiva avvenuta ieri alle 8 circa a seguito di una foratura, e che ha coinvolto 15 ciclisti sulla strada provinciale di Terzo Bacino, frazione di San Michele a ridosso del litorale bibionese, a pochi metri dagli allevamenti di cavalli.
Un ciclista di San Fior (Tv), Andrea Fantuz, di 44 anni che stava trascorrendo le vacanze con la moglie a Caorle, è stato ricoverato in gravi condizioni all’ospedale dell’Angelo di Mestre: la prognosi è riservata. Meno gravi, invece Nicola Fincato, 59 anni, di Rubano (Padova), amatore con tesseramento alla Cicli Stefanelli, ricoverato all’ospedale di Portogruaro dove probabilmente verrà operato in giornata; e Alessandro Grisotto, 53 anni, trevigiano di San Pietro di Feletto, che sta trascorrendo le vacanze in camper con la moglie e che ieri era all’ultimo giorno di ferie. Lui è tra i feriti meno gravi e come Fantuz ha corso nei Dilettanti.
La dinamica dell’incidente è al vaglio della Polizia locale del distretto Venezia Est, coordinata dal comandante William Cremasco. Dai primi accertamenti pare che il gruppo di 15 corridori fosse allungato, e quindi procedesse regolarmente sulla sede stradale. Alcuni tra loro si conoscevano di persona, e si erano dati appuntamento per una pedalata verso il mare. È possibile che il plotone si sia ingigantito chilometro dopo chilometro. C’era infatti chi proveniva dal trevigiano, chi dalle località di Caorle o dal portogruarese. Tutti con una sola destinazione: Bibione.
Quella di Terzo Bacino è una strada frequentatissima dagli appassionati delle due ruote, soprattutto in estate. Non presenta punti insidiosi ed è poco frequentata dalle automobili. A ridosso della zona centrale di Terzo Bacino è accaduto però un imprevisto. Nelle posizioni di testa uno dei ciclisti è rimasto vittima di una foratura, rallentando l’andatura. La conseguenza è stata catastrofica, ovvero una caduta collettiva, divenuta drammatica anche per la velocità.
Sul posto sono intervenute diverse ambulanze da Portogruaro e Bibione e la zona è stata interdetta al traffico. Andrea Fantuz è apparso subito grave. Era finito catapultato nel fossato adiacente alla strada. Il casco era integro, ma gli operatori sanitari hanno accertato la frattura delle orbite e di uno zigomo, e varie escoriazioni. Gli arti non presentano fratture. La Tac a Portogruaro ha fatto emergere una vasta emorragia cerebrale: lotta tra la vita e la morte. Al capezzale di Fantuz a Portogruaro è arrivata la moglie che, conversando con gli infermieri, è scoppiata in lacrime. Poi il 44enne è stato caricato sull’elisoccorso di Treviso che, verso le 14, è partito alla volta di Mestre.
Nicola Fincato ha rimediato la frattura di uno zigomo, di una spalla e di una orbita. Alessandro Grisotto, infine, ha subito vari tagli e diverse escoriazioni dalle terga al collo. Lamentava un forte dolore al ginocchio. —
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