Mauro, Enzo e Ale. Quando il destino riunisce tre vite

Erano tre dei più conosciuti ristoratori di Caorle. Tutti e tre sono morti in scooter, in tre incidenti diversi, di notte, in circostanze simili
Mauro Catto, Alessandro Cutrone ed Enzo Momentè
Mauro Catto, Alessandro Cutrone ed Enzo Momentè
CAORLE. Una cosa incredibile, una di quelle circostanze che ti fanno pensare e, talvolta, rabbrividire.
 
Perché Mauro Catto, il ristoratore morto nella notte di lunedì in sella al suo scooter centrato in pieno da un’auto all’incrocio dello Stabile commerciale Eur di Porto Santa Margherita, conosceva molto bene Enzo Momentè, il ristoratore che, sempre in sella al suo scooter, giusto un anno fa era stato preso in pieno da un’auto all’incrocio di Sansonessa.
In entrambi i casi ristoratori famosi: Mauro Catto era contitolare dell’Altamarea, mentre Enzo Momentè aveva tenuto varie attività di ristorazione e gestiva con il figlio una pizzeria proprio vicino a dove Catto ha perso la vita.
 
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E poco più in là un altro pizzaiolo, Alessandro Cutrone, detto "Ale", di 50 anni, era morto anche lui, poche settimane dopo, sempre in scooter, sempre di notte, lungo via delle Rondini, anche lui stava tornando a casa dal lavoro e anche lui era considerato uno dei più famosi pizzaioli della costa: a Jesolo aveva contribuito ad aprire il "Perla nera" di via Bafile e lavorava  al "Big Ben Pub".
 
Tre destini simili, tre tragedie.

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