Mastelloni in Procura a Trieste

Il magistrato nella stessa città dove ha ambientato il suo romanzo
Interpress/Mazzega De Rossi Venezia, 12.04.2013.- Conf.Stampa Operazione "Appalto Scontato" dei Carabinieri del NOE.- Nella foto il Proc. Delpino,il Dr. Mastelloni con il Cap. dei Carabinieri NOE Donato Manca
Interpress/Mazzega De Rossi Venezia, 12.04.2013.- Conf.Stampa Operazione "Appalto Scontato" dei Carabinieri del NOE.- Nella foto il Proc. Delpino,il Dr. Mastelloni con il Cap. dei Carabinieri NOE Donato Manca

All’unanimità. I sei componenti della Commissione incarichi direttivi del Consiglio superiore della magistratura hanno votato tutti per Carlo Mastelloni, che a questo punto non dovrebbe trovare più ostacoli alla sua nomina a procuratore capo della Repubblica di Trieste, la poltrona lasciata libera appena quattro mesi fa da un altro magistrato veneziano, Michele Dalla Costa, ora a capo di quella di Treviso. Tutti i componenti della Commissione (laici e togati, rappresentanti delle correnti di sinistra e di quelli di centro destra) hanno espresso il loro voto a favore del magistrato veneziano.

Napoletano di origine, ma in laguna ormai da oltre 30 anni, Mastelloni è stato giudice del Tribunale collegiale prima, quaindi per lungo tempo giudice istruttore, quindi giudice delle indagini preliminari e, infine, procuratore aggiunto. Il prossimo anno avrebbe comunque dovuto cambiare ruolo, visto che gli uffici direttivi possono essere occupati dalla stessa persona soltanto per otto anni. Per questo, Mastelloni aveva presentato alcune domande, ma puntava su Trieste, una procura importante anche perché sede della Direzione distrettuale antimafia del Friuli Venezia Giulia. Da parte del magistrato, ieri, nessun commento alla notizia dela decisione della Commissione del Csm anche perché a dire l’ultima parola sarà il plenum dell’organo dei autogoverno della magistratura. Anche se la nomina del magistrato veneziano sembra scontata visto l’unanimità ottenuta dal suo nome.

Mastelloni da scrittore - è autore di un noir, «Il filo del male», edito da Marsilio e scritto con Francesco Fiorentino - ha già incontrato la città di Trieste, visto che la trama del libro si dipana proprio nel capoluogo giuliano. Ora, il destino riunisce in un’unica città la professione di una vita con la passione, che lo ha portato a descrivere in alcune belle pagine i luoghi in cui nei prossimi mesi dovrà trasferirsi per svolgere la sua delicata ed importante professione.

(g.c.)

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