Marchioro nuovo direttore del dipartimento di psicologia

Davide Maria Marchioro è il nuovo direttore del dipartimento di Psicologia dell’Università Salesiana di Venezia. Un incarico assunto con l’inizio dell’anno accademico che porta con sé – per questo dipartimento – numerose novità che sono state annunciate ieri. In primo luogo il corso specialistico sulla sindrome di Asperger, primo in Italia, per focalizzarsi su un problema tra i meno conosciuti e affrontati che rientra nella sfera dell’autismo. Quindi l’inizio di un corso dedicato all’alta formazione in psicologia prenatale e perinatale destinato a tutti coloro che si trovano a seguire, nei vari ruoli, la donna dal momento dell’inizio della gravidanza alla nascita del bambino. Infine, grazie a un lavoro durato due anni, allo Iusve è stato standardizzato il Fast test che viene utilizzato in psicologia per valutare le dinamiche familiari e che, finora, non era stato contestualizzato nel panorama italiano.

«Le linee che intendiamo portare avanti, dal punto di vista accademico e della ricerca, ci portano nella direzione della continuità per garantire agli studenti una formazione universitaria e approfondita di eccellenza», commenta Marchioro. «L’aspetto innovativo è quello di puntare ancora di più sullo sviluppo delle competenze professionali, e sulla ricerca psicologica con un taglio etico e antropologico che da sempre ci caratterizza. Lo Iusve continua a garantire corsi e formazione in sicurezza, aumentando il numero eventi, focus, approfondimenti tematici a cui sono invitati gli studenti. L’aspetto più rivoluzionario è rappresentato dal corso sulla sindrome di Asperger, un disturbo dello sviluppo caratterizzato da diverse difficoltà nella interazione sociale, messa in atto con schemi non usuali e limitazione dell’interesse nel bambino. Un disturbo un po’ trascurato dalle università più che dalla clinica, e così abbiamo deciso di esporci, benché sia un corso estremamente specialistico che coinvolge anche il dipartimento di pedagogia. Si discute di un problema che rappresenta un quarto delle sindromi da disturbi dello spettro autistico riscontrate in Italia». —



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