Maniero nel sito web «Causa civile contro Wikipedia»

L’annuncio di Oriana Boldrin (Premio Cristina Pavesi) «L’enciclopedia virtuale ha offeso il nome di Campolongo»
Di Alessandro Abbadir
campolongo maggiore campolongo maggiore
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CAMPOLONGO. «Wikipedia ha offeso Campolongo, mettendo il nome di Felice Maniero nella sezione Cultura tra i personaggi importanti del paese. Faremo una causa per risarcimento danni per l’immagine di Campolongo e i suoi cittadini chiedendo che i soldi vengano devoluti alle vittime della mafia». A dirlo è Oriana Boldrin, presidente dell’associazione Mondo di Carta fondatrice del premio per la legalità “Cristina Pavesi”, assistita dall’avvocato Daniele Taschin. La vicenda era partita dalla scoperta fatta da alcuni cittadini di Campolongo. Sul sito Internet della più famosa enciclopedia multimediale del web nella voce dedicata al paese della Riviera del Brenta era citato il nome dell'ex boss della mala del Brenta. Nella stessa sezione Cultura, per qualche tempo, è comparso quello di Leone Sanavia, storico liutaio di Liettoli che ha prodotto strumenti per i più noti musicisti e compositori del mondo, quali Domenico Modugno e Claudio De Angelis, ma non quello dell’ex boss». Il sindaco Campalto, indignato, ha fatto spostare il nome dalla voce di Wikipedia. Sembra tutto finito lì. Ma è passata poco più di una decina di giorni e Wikipedia ha ricollocato Maniero sotto la voce Cultura all’interno della pagina dedicata al Comune. Diversi cittadini se ne sono accorti, Campalto ha avuto uno scambio di mail con i gestori di Wikipedia che hanno risposto al sindaco che la decisione era stata presa da un big della comunità virtuale, con cui purtroppo non si può parlare perché si nasconde dietro un nickname. Poi, però, è nata la decisione finale di togliere il nome di Maniero dalla sezione Cultura in seguito ad una consultazione online. Ma per Oriana Boldrin questo non basta: «Come associazione stiamo raccogliendo gli elementi per far causa civile a Wikipedia», dice, «chiederemo un risarcimento all’immagine del Comune di Campolongo e dei suoi cittadini, che andrà commisurato al numero di giorni in cui la voce è rimasta pubblicata online. Chiediamo che alla nostra azione che stiamo predisponendo si unisca anche il sindaco del paese Alessandro Campalto».

Alessandro Abbadir

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