Mamma muore a 43 anni era l’anima della parrocchia

Il cuore d’oro di Marta Zorzetto piegato da una lunga malattia al Nazareth Comunità e amici sotto choc: oggi alle 10 i funerali officiati da don Manfrè
FotoAgenziaCandussi/Ferrazza/Mestre/Solo Foto Epigrafe Marta Zorzetto
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CIPRESSINA. Disponibile, altruista, dedita al volontariato e soprattutto alla famiglia che amava sopra ogni altra cosa.

Si è spenta prematuramente al Centro Nazareth di Zelarino, amorevolmente assistita dai famigliari, Marta Zorzetto in Bottacin. La mamma, 43 anni, combatteva contro la malattia da tempo.

La tragedia ha colpito due comunità, quella della Cipressina, attorno alla quale gravitava la vita della famiglia per via dello studio e del lavoro, e quella di Scorzè, dove la mamma assieme al marito e ai figli, aveva casa. A piangerla, oltre ai figli sono il fratello, i genitori, i parenti e le tante persone che con lei hanno condiviso un pezzo di vita e di cammino, sia affettiva che lavorativa. Ieri sera nella chiesa di Scorzè, le persone vicine alla famiglia si sono riunite per dire il rosario e pregare per la giovane donna morta prematuramente.

Il funerale, invece, si svolgerà nella chiesa di San Lorenzo Giustiniani, alla Cipressina. La mamma, infatti, era da tempo attiva in parrocchia, dove era sempre presente alle molteplici iniziative della comunità, molto unita, della Cipressina. Faceva volontariato se ce n’era bisogno, partecipava al gruppo del canto, non si tirava mai indietro ovunque servisse il suo aiuto, specialmente nel gruppo degli scout. Per questo le amicizie che aveva costruito nel tempo, anche per via della scuola dei figli, erano legate alla comunità della Cipressina che adesso è sotto choc, incredula di fronte alla tragedia. Le persone che con lei hanno condiviso sogni e speranze, la saluteranno per l'ultima volta e si stringeranno attorno ai famigliari più stretti questa mattina alle 10, nella chiesa della Cipressina.

A officiare il funerale sarà il parroco, don Sandro Manfrè. La salma partirà dal centro Nazareth e, terminata la celebrazione, proseguirà per il cimitero di Scorzè. A ricordarla con affetto e gratitudine è lo stesso sacerdote della parrocchia. —

M.A.

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