Malore al corso di formazione, muore a 55 anni

La storia di Lara Marangon, che a soli 55 anni è deceduta dopo essere stata colpita improvvisamente da una emorragia cerebrale, ha commosso l’intera comunità di Cavarzere. Una storia drammatica, conclusa senza lieto fine, ma anche di speranza e solidarietà. Lara, infatti, aveva deciso da tempo che, se fosse venuta a mancare, avrebbe donato i propri organi. Così è stato, come hanno confermato i familiari.

La donna, originaria del quartiere di Villaggio Busonera, alle porte del centro cittadino, otto giorni fa stava seguendo un corso alla scuola professionale Enaip, a Chioggia, all’isola dell’Unione, quando si è accasciata per un malore improvviso.

I sanitari del 118, arrivati tempestivamente sul posto, l’avevano intubata, stabilizzata e trasportata d’urgenza all’ospedale di Chioggia dove, ad attendere l’ambulanza, c’era un elicottero che in pochi minuti l’ha portata all’ospedale Dell’Angelo, a Mestre. Sembrava che la donna in qualche maniera potesse farcela ma, nel giro di pochi giorni, il quadro clinico è peggiorato, fino al decesso avvenuto domenica30 novembre.

Mercoledì 3 dicembre, nella chiesa di San Giuseppe a Cavarzere, si sono tenuti i funerali. Don Matteo Scarpa, officiando la funzione, ha tracciato un profilo della 55enne che ha esaltato lo straordinario gesto di solidarietà, quello che permetterà a cinque persone di poter vivere grazie alla donazione dei suoi organi.

Lara Marangon era sposata con Diego, con cui amava andare in giro in moto. Lascia altri due fratelli e una sorella. Nell’ultimo periodo aveva lavorato come commessa al supermercato Famila di Sottomarina, ma adesso stava frequentando dei nuovi corsi di formazione per cercare una nuova occupazione, visto che il contratto non le era stato rinnovato.

Aveva deciso di donare gli organi in punta di piedi, senza avvisare nessuno, se non i familiari più stretti. Il suo ultimo desiderio è stato esaudito. —