Malaspina e Pecchie in corsa verso Roma

CHIOGGIA. Qualche chioggiotto in pole position, qualcuno nelle retroguardie. Si stanno delineando le liste dei candidati alla Camera e al Senato per le prossime elezioni Politiche e, a dispetto del piagnisteo generale di qualche settimana fa, qualche nome locale sta comparendo. Notizia di ieri Massimiliano Malaspina (ex leghista doc, confluito nel movimento “Io cambio” da un paio di settimane) è stato inserito come secondo candidato nel collegio Veneto 2 (Venezia, Treviso, Belluno) per la Camera nella lista “Intesa popolare” con cui il movimento ha siglato l’apparentamento. «Finalmente anche Chioggia ha forti probabilità di avere un rappresentante in Parlamento», commenta Malaspina, «è per me una nuova sfida e un onore». Tre chioggiotti anche nelle liste di “Fratelli d’Italia” la cui sezione chioggiotta si è costituita qualche sera fa. Tra i fondatori Matteo Penzo (ex Lega). Correranno per il Senato, al dodicesimo e al diciannovesimo posto, Matteo De Marchi (ex direttore della casa di riposo all’epoca della presidenza di Penzo) e Armando Tiozzo. Per la Camera, sempre al dodicesimo posto, Nicola Boscolo Pecchie (ex assessore alla cultura e all’istruzione nella giunta di Romano Tiozzo). «Non è un ritorno di An», spiega Penzo che ufficializzerà l’ingresso nel nuovo gruppo del prossimo Consiglio, «è una nuova formazione di centrodestra che crede nella meritocrazia e nella trasparenza rivolgendosi ai giovani e alle donne. Le altre formazioni di centrodestra hanno dimostrato di non credere su Chioggia». Il Pdl candida al diciannovesimo posto alla Camera Beniamino Boscolo Capon (candidato sindaco nelle amministrative del 2011), la Lega invece non candida nessun chioggiotto. A sinistra non va meglio perché sfumata la candidatura del consigliere regionale del Pd Lucio Tiozzo, su cui molti facevano affidamento, nessun chioggiotto è riuscito a entrare nelle liste dei Democratici. Rimane poi l’incognita su Giorgio Muccio e Valentina Dascanio che hanno presentato ricorso per entrare nelle liste di Sel dopo le polemiche sulle primarie del 30 dicembre. (e.b.a.)
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