Magazzino trasformato in teatro in una città alla ricerca di spazi

lo scenario Farmacia Zoo:È, la compagnia teatrale con annessa scuola di teatro (14 corsi rivolti a tutte le fasce di età, di cui uno ospitato al Teatro Momo) ha sede da tre anni in via Paganello, una...

lo scenario

Farmacia Zoo:È, la compagnia teatrale con annessa scuola di teatro (14 corsi rivolti a tutte le fasce di età, di cui uno ospitato al Teatro Momo) ha sede da tre anni in via Paganello, una laterale di via Torino, dove sono andate in scena le produzioni allestite dal 2015 e sii lavora per il prossimo autunno quando toccherà ad un nuovo spettacolo “Metamorfosi dell’assenza” tratto da un libro di liriche di Carola Minicleri Colussi per la regia di Gian Marco Busetto. Oltre alle produzioni e ai saggi finali dei vari corsi Spazio Farma, anche nella stagione 17-18 ha ospitato allestimenti per il pubblico dei bambini e soprattutto per il terzo anno consecutivo sono stati proposti appuntamenti cdi danza, musica, poesia e di ricerca nell’ambito della rassegna Living Room che include tutti i linguaggi delle arti performative. «Siamo particolarmente orgogliosi di essere tra i fondatori della rete veneta per la ricerca teatrale “Connessioni” - cartello della prossima stagione in via di definizione - e di aver potuto far vedere al pubblico mestrino in questi anni interpreti del calibro di Roberto Latini, Cristobal Jodorowsky Ilaria Drago, Marta e Diego Dalla Via, Mariangela Gualtieri, Silvia Costa e Francesca Foscarini e compagnie di riferimento in ambito nazionale per la ricerca teatrale come Teatro Sotterraneo, Deflorian-Tagliarini, Teatro del Lemming, Teatro Bresci e Kronoteatro», spiega Carola Minicleri Colussi, responsabile della Scuola di teatro, «Fondamentale è stato anche il rapporto di collaborazione e condirezione artistica avviato in quest’ultima stagione con l’associazione Live Arts Cultures». Gli otto appuntamenti avrebbero potuto trovare una collocazione più adeguata se ci fosse in città, come accadeva fino a 11 anni fa con il Teatro del Parco, uno spazio destinato al teatro di ricerca e alla danza. Certo la rete dei teatri del Comune, che ha annunciato la riapertura del Teatro del Parco a Bissuola, si è negli ultimi indebolita con la restituzione dell’Aurora di Marghera alla Parrocchia di Sant’Antonio, concentrandosi nella programmazione al Toniolo e al Momo. Ma una rassegna come Living Room, dei cui costi si fa carico per intero SpazioFarma, ben potrebbe essere inserita nel cartellone del Momo. —

G.B.

BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI

Riproduzione riservata © La Nuova Venezia