Ma il cavalier Mazzon non ci sta «Sperpero di denaro pubblico»
SAN DONA'.
«I lavori della piazza sono uno sperpero di denaro». L'ex sergente dell'esercito, oggi cavaliere e dottore, ma anche presidente delle associazioni combattentistiche e d'Arma Ennio Mazzon ha un diavolo per capello e adesso critica anche lo spostamento del monumento di Ancillotto di una ventina di metri in avanti, tollerato quando era in giunta purchè non fosse portato via del tutto. «Preghino che non si rompa - scandisce dopo che si è allontanato per protesta dalla foto con le autorità, comparendo solo in quelle con i cittadini e le associazioni - perché davvero li denuncio tutti. Spendere 3 milioni per rifare la piazza non sappiamo davvero a chi possa giovare. Lo stabiliranno in altre sedi, eventualmente, certo che con un milione di euro la piazza poteva essere pulita e ordinata lasciandola così come si trova, con le sue proporzioni a suo tempo studiate come si deve». Ora si è creato un movimento contro i lavori, come al solito un po' tardivo, fatto di pasionari, nostalgici, ex docenti in pensione e professionisti in vena di fare gli opinionisti e tuttologi, dopo lungo silenzio. (g.ca.)
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