Lungomare Trieste vince il progetto Zuanier-Pitteri

Il concorso per riqualificare la zona ha avuto la meglio su 15 concorrenti. Lavori al via nel 2025, un’operazione da almeno 50 milioni di euro  
R. P.

CAORLE

Gli architetti Federico Zuanier e Federico Fernandes Rodriguez e l’agronomo Marco Pitteri hanno vinto il concorso di idee per la riqualificazione del Lungomare Trieste lanciato in questi mesi dall’amministrazione comunale. Come riferisce “Professione Architetto”, un sito specializzato, i professionisti hanno vinto la concorrenza di altri 15 competitors.

Tutti i progetti sono in mostra al Centro civico di piazza Vescovado, così come all’epoca fu per la riqualificazione di viale Santa Margherita, che è già stata riqualificata in due parti con risultati di rottura evidenti rispetto al passato. La vittoria del concorso di idee è un viatico praticamente certo per concepire i lavori di Lungomare Trieste, che però non cominceranno (si calcola) prima del 2025.

Per il progetto definitivo occorre attendere un po’, e la nuova amministrazione potrà attingere, per alcuni dettagli, anche dagli altri progetti presentati. La riqualificazione del Lungomare di Levante costerà almeno 50 milioni.

La nuova amministrazione dovrà accedere a un project financing, sulla scorta delle esperienze maturate in passato. Il progetto presentato dai tre professionisti, appartenenti alla Zuanier Associati di Mestre, alla Archigroup di Milano e Roma e alla Ferrarini Pitteri di Favaro, proietta Caorle nel futuro. In alcuni aspetti del lavoro si possono notare “citazioni” importanti di Rimini o della vicina Bibione, e perché no anche Grado, per aspetti legati soprattutto alla futura pista ciclabile e alle opere complementari. Il progetto parte da alcuni punti strategici da rigenerare, come la nuova piazza Trieste: si darà vita a una platea all’aperto, simbolo dell’area quale luogo di aggregazione. Segue il ripensamento di piazza Belvedere che sarà completamente rivisitata. Fino a via Torino, Lungomare Trieste sarà dotata di una nuova area sosta con sedute ombreggiate per rigenerare alcune attività esistenti. All’estremo Levante di Caorle verrà poi allestito il Molo Falconera, nuovo punto di interesse. Quanto al verde si concepisce una rigenerazione ambientale e urbana. A caratterizzare il progetto del team composto da Zuanier, Rodriguez e Pitteri è un motivo di cerchi tra loro tangenti, sviluppato lungo tutta la lunghezza del Lungomare, per dare vita a una sequenza di isole che ospiterà piazze e ambiti pubblici, potendo sfruttare la vastità dell’arenile.

«Vogliamo valorizzare la specificità del luogo» hanno dichiarato i tre progettisti «ridisegnare tutto il viale presuppone una trasformazione completa di Levante, tale da concepirlo come un nuovo polo attrattivo».

La nuova Amministrazione dovrà anche tenere conto del Piano degli arenili attuale e dialogherà con il demanio marittimo. La presentazione del progetto vincitore del concorso di idee è stata organizzata per domani alle 18, in aula consiliare. —

R. p.

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