Lughetto, la solidarietà presa per la gola Street Food Fest di Cera per far rinascere il paese

l’iniziativaUn modo per stare in compagnia, mangiare prodotti di alta cucina, ma, soprattutto, fare qualcosa di utile per la parrocchia, ridare una prospettiva a un paese che ha perso la propria...

l’iniziativa

Un modo per stare in compagnia, mangiare prodotti di alta cucina, ma, soprattutto, fare qualcosa di utile per la parrocchia, ridare una prospettiva a un paese che ha perso la propria identità. Da una chiacchierata tra Lionello Cera, proprietario e chef dell’Antica Osteria da Cera di Lughetto di Campagna Lupia e don Andrea Zanchetta, parroco di Calcroci e Lughetto, è nata l’idea di uno Street Food Fest, da farsi domenica prossima, nella piazza della chiesa del paese. Lo slogan rende chiaro l’obiettivo finale: “Contribuisci anche tu facendo del bene al prossimo… e anche al tuo palato”. «Ho ripensato alla mia infanzia», spiega Cera, «e mi sono ricordato di quando scappavo di casa per andare a giocare con i miei amici: erano i momenti più belli e divertenti. Adesso i giovani dove vanno? Hanno sempre in mano il cellulare. Lughetto è diventato un dormitorio, non ci sono posti per aggregarsi, non c’è un bar».

Ed è partendo da questi pensieri che Lionello Cera ha coinvolto il sacerdote, con l’obiettivo di rianimare il paese.

«Ho deciso di volergli dare una mano», continua lo chef, «ed è stata pensata questa iniziativa a sostegno del nostro patronato».

Un bel po’ di telefonate, tanta passione e sensibilità, ed ecco che domenica la piazza di Lughetto sarà riempita da 25 postazioni con colleghi illustri dello stesso Cera, aziende agricole, pizzerie, pasticcerie e e non solo.

Una festa a cielo aperto, dove i veri protagonisti saranno i cittadini e le famiglie. «Ci sarà un angolo dedicato proprio ai bambini all’interno del campo sportivo» continua Cera «con giostre, clown, truccatori, artisti di strada. E la possibilità di degustare delle frittelle».

A Lughetto arriverà il meglio della cucina locale e non. Un po’ di nomi? I fratelli Portinari di Lonigo (Vicenza), due stelle Michelin, Alessandro Breda di Gellius (Oderzo) e Piergiorgio Siviero di Lazzaro 1915 (Pontelongo), entrambi una stella Michelin. E tanti del Veneziano, come Ai Mitraglieri e Gelateria Glassé di Camponogara, Oca Golosa e l’azienda agricola La Vaccheria di Campagna Lupia, La Chioccia e da Vito di Lughetto, Bacalà Divino di Mestre, Chef in Viaggio di Marcon, cantina di Premaore e Favaretto Vini di Dolo. Da Genova, per servire il gin tonic, arriverà Velier, uno dei più grossi importatori. Al pane ci penserà un’altra grande del settore: Roberta Pezzella. La serata sarà condotta dalla giornalista enogastronomica Cristina Viggè, mentre l’animazione musicale sarà affidata ai deejay Zeno, Kryves e Sebastian. L’ingresso costerà 30 euro (gratuito sino a 10 anni) e consentirà di consumare liberamente in tutti gli stand. In caso di maltempo, l’iniziativa sarà spostata a lunedì, sempre dalle 19. —

Alessandro Ragazzo

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