Luca Amadi morto a 56 anni gestiva il Marina di Lio Grando

Erede di una famiglia da sempre legata alla nautica era stato colpito da malattia sotto la sua direzione la darsena aveva raggiunto il successo. Martedì i funerali



Vinto dal male a soli 56 anni, Luca Amadi, professionista della nautica da diporto e gestore con i famigliari della darsena Marina di Lio Grando di Cavallino-Treporti.

Originario di Burano, dove era in società con i fratelli Paolo e Guido nella gestione del Cantiere Antonio Amadi Snc, Luca stava combattendo la sua battaglia personale contro un brutto male che nonostante le difficoltà ha affrontato con forza fino all’ultimo.

Si è spento venerdì attorniato dai suoi cari dopo mesi di sofferenza e cure. Sul litorale nord era conosciuto come titolare della darsena Marina di Lio Grando, approdo raggiungibile dalla terraferma al civico 94 del lungomare San Felice a Punta Sabbioni. Una darsena molto comoda per la posizione assolutamente strategica di fronte alla bocca di porto di San Nicolò garantendo un approdo che può ricevere fino a 200 imbarcazioni di lunghezza massima di 25 metri, che offre nel contempo un servizio qualificato di noleggio a tutti i turisti che vogliono organizzare gite anche giornaliere all’interno della laguna.

Grazie alla sua gestione la darsena Marina di Lio Grando è sempre stata molto frequentata dai diportisti di tutta la laguna specialmente d’estate perché si trova tra l’altro a poca distanza dalla spiaggia di Punta Sabbioni.

«Ci dispiace molto per la famiglia Amadi a cui porgiamo le più sentire condoglianze da parte di tutti i diportisti della laguna veneta che hanno avuto l’occasione di conoscerlo», commenta Mirco Bodi, portavoce del gruppo Diportisti della Laguna Veneta che riunisce ben 13. 196 diportisti e appassionati di nautica, «se ne va un professionista del diportismo che ispirava fiducia per il suo carattere tranquillo e per la sua competenza nel settore nautico. Negli ultimi mesi lo vedevamo sempre meno e ci eravamo preoccupati, finché abbiamo saputo la brutta notizia. Era una persona pacata che si faceva benvolere, sempre pronto a dare un consiglio professionale sulla nautica basandosi sulla sua esperienza in materia».

Ieri la notizia della sua prematura scomparsa ha fatto il giro della laguna arrivando a Cavallino-Treporti. Sono in molti fra i possessori di barche da diporto del litorale nord e dei comuni vicini che si servivano regolarmente alla darsena Marina di Lio Grando. Apprezzata soprattutto per l’entrata di porto molto sicura grazie al fondale che, raggiungendo i 7 metri di profondità, è praticabile da molte tipologie di pescaggio, anche piccoli yacht, e con qualsiasi condizione meteo. Oltre ai fratelli Paolo e Guido, Luca Amadi lascia nel dolore la moglie Mara Costantini e i due figli di 17 e 21 anni. La cerimonia funebre si svolgerà martedì alle 11 nella chiesa San Martino Vescovo di Burano. —



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