L’ospedale di Jesolo aumenta i posti per la lungodegenza

JESOLO. Si allarga la riabilitazione all’ospedale, ma è già polemica tra le forze politiche preoccupate del ridimensionamento. Sono attivi 8 nuovi posti letto di lungodegenza, a valenza riabilitativa...

JESOLO. Si allarga la riabilitazione all’ospedale, ma è già polemica tra le forze politiche preoccupate del ridimensionamento. Sono attivi 8 nuovi posti letto di lungodegenza, a valenza riabilitativa estensiva, all’interno del Dipartimento di Medicina post-acuzie e vanno a integrarsi ai 18 già presenti.

«La dotazione complessiva della Medicina Fisica e Riabilitativa passa a 26 posti letto», spiega il direttore del Dipartimento, Alessandro Boccignone, «dei quali 18 dedicati alla riabilitazione intensiva a Portogruaro e 8 nuovi nati alla riabilitazione estensiva a Jesolo, ciò favorirà l’appropriatezza dei percorsi riabilitativi, ampliando l’offerta per i pazienti affetti da esiti invalidanti di chirurgia ortopedica».

La nuova organizzazione pianificata dalla direzione generale dell’Asl 10, in accordo con i primari di Medicina Fisica e Riabilitazione e di Medicina Generale, assegna, sempre alla degenza riabilitativa di Jesolo, un medico fisiatra e due fisioterapisti, a cui si aggiungerà un logopedista entro fine anno.

Dalle file del Pd, Damiano Mengo è preoccupato: «Nei tagli alla sanità della Regione non si fa accenno a Jesolo, che rimane nel dimenticatoio. La Regione non fa seguire il minimo accenno alla casa di cura privata Rizzola, efficiente, ma che rappresenta un doppione, essendo a 500 metri dall'ospedale di San Donà. Nel discutere di schede ospedaliere si tralasciano le schede territoriali, che rappresentano bene il bacino di utenza che può avere una città dalle caratteristiche di Jesolo, quindi per il PD di Jesolo si sta parlando del nulla. Il PD di Jesolo ha una posizione chiara, se tagli futuri ci devono essere, che investano il privato anzichè il pubblico».

Lucas Pavanetto di Jesolo Bene Comune attacca Mengo. «Dovrebbe ricordarsi che fu proprio il suo sindaco a promettere il mantenimento dell'ospedale in caso di vittoria, unitamente alla Lista di Bison e alla Lega di Carli che lo avevano indicato come unico garante della sanità a Jesolo. Il sindaco vada dai propri riferimento regionali e metta sul tavolo le dimissioni, e di conseguenza del Consiglio, se l'ospedale non viene ripotenziato».

Daniele Bison, della civica, si rivolge al direttore generale Stocco: «Vada oltre i comunicati stampa e accolga la richiesta del sindaco di venire in Consiglio a confrontarsi. Pavanetto non dovrebbe nascondersi dietro una civica, ma fare appello ai suoi rappresentanti del Pdl in Regione».

Giovanni Cagnassi

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