L’orizzonte degli eventi: in mostra a Venezia i fotoreportage di Paolo Pellegrin

Testimone dei conflitti della contemporaneità, ma anche degli effetti del cambiamento climatico, è il protagonista dell’esposizione aperta al pubblico sino al 7 gennaio a «Le Stanze della Fotografia» all’Isola di San Giorgio

Persone in fuga dalla Libia durante gli scontri tra ribelli e forze pro-Gheddafi. Passaggio di frontiera a Ras Jdir, nei pressi di Ben Guerdane. Ras Jdir, Tunisia 2011 ©Paolo Pellegrin/ Magnum Photos
Persone in fuga dalla Libia durante gli scontri tra ribelli e forze pro-Gheddafi. Passaggio di frontiera a Ras Jdir, nei pressi di Ben Guerdane. Ras Jdir, Tunisia 2011 ©Paolo Pellegrin/ Magnum Photos

Testimone dei conflitti della contemporaneità, ma anche degli effetti del cambiamento climatico, Paolo Pellegrin è il protagonista dell’esposizione L’orizzonte degli eventi, aperta al pubblico dal 30 agosto 2023 al 7 gennaio 2024 a Le Stanze della Fotografia, iniziativa congiunta di Marsilio Arte e Fondazione Giorgio Cini. Organizzata da Marsilio Arte e da Studio Pellegrin, la mostra è curata da Denis Curti e Annalisa D’Angelo e realizzata in collaborazione con Magnum Photos. In questi mesi è previsto un calendario ricco di iniziative che prevedono visite guidate con i curatori, laboratori didattici e laboratori per le scuole.

Gli oltre 300 scatti, incluso un reportage per la prima volta in mostra sull’Ucraina e altre immagini inedite, coprono l’arco di tempo dal 1995 al 2023 e raccontano l’attività sul campo che ha portato Paolo Pellegrin a diventare uno dei più importanti fotografi internazionali.

Paolo Pellegrini fotografato da @Matteo De Fina
Paolo Pellegrini fotografato da @Matteo De Fina

Nato a Roma nel 1964 e membro dell’agenzia Magnum dal 2005, Pellegrin si è distinto da subito per l’umanità del suo sguardo, caratteristica che ha reso unici i suoi lavori e che gli ha permesso di andare sempre al di là della superficie.

«L’orizzonte degli eventi, nella fisica, è la zona teorica che circonda un buco nero, un confine oltre il quale anche la luce perde la sua capacità di fuga: una volta attraversato, un corpo non può più andarsene, se oltrepassa quel limite scompare del tutto dalla nostra vista» spiega Annalisa D’Angelo. «Nella sua lunga carriera di fotografo, Pellegrin tenta più volte di oltrepassare l’orizzonte, di entrare nel buco nero della storia, provando a superare gli ostacoli. E il suo mezzo per oltrepassare l’orizzonte e uscire idealmente dal buco nero è la fotografia, intesa come tramite, come un ponte ideale in un rapporto in cui lo spettatore gioca un ruolo fondamentale».

Pluripremiato – dal W. Eugene Smith Grant in fotografia umanistica al Photographer of the Year, passando per il Robert Capa Gold Medal Award – Pellegrin ha prima studiato architettura all’Università La Sapienza di Roma e poi fotografia all’Istituto Italiano di Fotografia. Pubblicato da The New York Times, TIME, Newsweek e molti altri giornali e riviste,  il fotografo approda a Venezia con un’antologica che spazia da servizi realizzati nelle zone di drammatici conflitti, come in Iraq e a Gaza, a quelli su problematiche ambientali, come lo tsunami in Giappone e gli incendi in Australia, fino agli scatti sui cambiamenti climatici in corso, immortalati nelle immagini che ritraggono l’Antartide.

Le Stanze della Fotografia, iniziativa congiunta di Marsilio Arte e Fondazione Giorgio Cini, è un nuovo spazio che prosegue il percorso iniziato nel 2012 alla Casa dei Tre Oci di Venezia nella convinzione che la fotografia, tra i linguaggi artistici più interessanti del contemporaneo, debba continuare ad avere una sua propria casa a Venezia.

La mostra è anche evento collaterale della Biennale della Sostenibilità 2023 "L’era del Mose", organizzata dalla Fondazione Venezia Capitale Mondiale della Sostenibilità / Venice Sustainability Foundation.

Orari e giorni di apertura

Aperto tutti i giorni dalle ore 11:00 alle 19:00
Dal 28 dicembre al 7 gennaio aperto tutti i giorni (11:00-19:00), compreso mercoledì 3 gennaio

Ecco alcuni scatti in mostra

 

Angelina gioca a casa di sua nonna Sevla. Roma, Italia 2015 ©Paolo Pellegrin/ Magnum Photos
Angelina gioca a casa di sua nonna Sevla. Roma, Italia 2015 ©Paolo Pellegrin/ Magnum Photos

Persone al parco durante le celebrazioni per il trentesimo anniversario della Rivoluzione iraniana. Teheran, Iran 2009 ©Paolo Pellegrin/ Magnum Photos
Persone al parco durante le celebrazioni per il trentesimo anniversario della Rivoluzione iraniana. Teheran, Iran 2009 ©Paolo Pellegrin/ Magnum Photos

Civili arrivano a Tiro dopo essere fuggiti dai loro villaggi nel sud del Libano durante i raid aerei israeliani. Tiro, Libano 2006 ©Paolo Pellegrin/ Magnum Photos
Civili arrivano a Tiro dopo essere fuggiti dai loro villaggi nel sud del Libano durante i raid aerei israeliani. Tiro, Libano 2006 ©Paolo Pellegrin/ Magnum Photos

Persone inginocchiate sul ciglio della strada per il passaggio del corteo funebre di un soldato caduto. Kulychkiv, Ucraina 2023 ©Paolo Pellegrin/ Magnum Photos
Persone inginocchiate sul ciglio della strada per il passaggio del corteo funebre di un soldato caduto. Kulychkiv, Ucraina 2023 ©Paolo Pellegrin/ Magnum Photos

Peshmerga piangono la morte di un loro compagno, ucciso da un cecchino dell’ISIS. Mosul, Iraq 2016 ©Paolo Pellegrin/ Magnum Photos
Peshmerga piangono la morte di un loro compagno, ucciso da un cecchino dell’ISIS. Mosul, Iraq 2016 ©Paolo Pellegrin/ Magnum Photos

Detenuti attraversano il campo 4 nel centro di detenzione di Guantánamo. Guantánamo, Cuba 2006 ©Paolo Pellegrin/ Magnum Photos
Detenuti attraversano il campo 4 nel centro di detenzione di Guantánamo. Guantánamo, Cuba 2006 ©Paolo Pellegrin/ Magnum Photos

Rifugiati attraversano a piedi il confine per raggiungere Medyka, nel punto più trafficato tra Ucraina e Polonia. Da lì vengono trasportati in autobus verso i centri di accoglienza dove attendono di conoscere il loro destino. Medyka, Polonia 2022 ©Paolo Pellegrin/ Magnum Photos
Rifugiati attraversano a piedi il confine per raggiungere Medyka, nel punto più trafficato tra Ucraina e Polonia. Da lì vengono trasportati in autobus verso i centri di accoglienza dove attendono di conoscere il loro destino. Medyka, Polonia 2022 ©Paolo Pellegrin/ Magnum Photos

Stanchezza e lunghe ore di attesa nel caldo cocente provocano il collasso e lo svenimento dei rifugiati sull’isola di Lesbo. Grecia 2015 ©Paolo Pellegrin/ Magnum Photos
Stanchezza e lunghe ore di attesa nel caldo cocente provocano il collasso e lo svenimento dei rifugiati sull’isola di Lesbo. Grecia 2015 ©Paolo Pellegrin/ Magnum Photos

Un uomo arrestato dalla polizia per aggressione nei confronti del padre. Rochester, Stati Uniti 2012 ©Paolo Pellegrin/ Magnum Photos
Un uomo arrestato dalla polizia per aggressione nei confronti del padre. Rochester, Stati Uniti 2012 ©Paolo Pellegrin/ Magnum Photos

Una famiglia. Rochester, Stati Uniti 2013 ©Paolo Pellegrin/ Magnum Photos
Una famiglia. Rochester, Stati Uniti 2013 ©Paolo Pellegrin/ Magnum Photos

Emma corre in un campo davanti alla fattoria. Château d’Oex, Svizzera 2020 ©Paolo Pellegrin/ Magnum Photos
Emma corre in un campo davanti alla fattoria. Château d’Oex, Svizzera 2020 ©Paolo Pellegrin/ Magnum Photos

Elicottero utilizzato dalle truppe antidroga afghane e statunitensi. Afghanistan 2006 ©Paolo Pellegrin/ Magnum Photos
Elicottero utilizzato dalle truppe antidroga afghane e statunitensi. Afghanistan 2006 ©Paolo Pellegrin/ Magnum Photos

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