L'operatrice: «Malessere intenso e improvviso, poi sparito con la stessa velocità»

MESTRE. Ho avuto la febbre piuttosto alta e un fortissimo mal di testa. Ma poi i sintomi, con la stessa velocità con cui erano arrivati, se ne sono andati via». Erika Boscariol – 46 anni, addetta alle pulizie – è una tra le 276 operatrici dei 35 asili e scuole per l’infanzia Fism che sabato hanno ricevuto la prima dose di vaccino di AstraZeneca.
Una delle decine che hanno accusato dei sintomi, anche importanti, a distanza di qualche ora dalla somministrazione. Per questo, ieri la donna si è presentata al lavoro, nella scuola per l’infanzia San Giovanni Bosco, alla Gazzera, solo nel pomeriggio.
La sua collega, che a sua volta è stata male, è invece rimasta a casa tutto il giorno. «Mi sono vaccinata sabato, intorno a mezzogiorno. E, esattamente 12 ore dopo, ho iniziato ad accusare i primi sintomi: un fortissimo mal di testa e la temperatura salita a 37,9. Non so dire se sia una reazione “normale”, perché erano anni che non mi sottoponevo al vaccino, non avendo mai fatto l’antinfluenzale» spiega Boscariol.
«Ieri (domenica, ndr) mi sono preoccupata, come penso sia comprensibile. Avevo appena fatto il vaccino e la febbre era salita, all’improvviso. Diciamo che speravo di non peggiorare. E, infatti, dopo una giornata di malessere, i sintomi sono spariti. Ieri notte già stavo molto meglio. Ho capito di avere sperimentato dei semplici e attesissimi postumi successivi all’iniezione e adesso non sono assolutamente pentita di essermi fatta il vaccino. Lavoro sia al nido che alla scuola per l’infanzia, attendevo con ansia questo giorno e invito tutti gli operatori del mondo della scuola a vaccinarsi, senza avere paura degli effetti collaterali, che si esauriscono in una giornata». —
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