L’occhio della prefettura sui maxi cantieri

VENEZIA. Sono andati nel grandi cantieri di tutta Italia e in Veneto hanno scelto, non a caso, due luoghi: quelli di Quarto d’Altino, dove si sta costruendo la terza corsia dell’autostrada Venezia -Trieste, e di Mason Vicentino, dove sono iniziati i lavori per la Pedemontana. A coordinare l’intervento sono stati gli uomini della Direzione investigativa antimafia di Padova comandati dal colonnello Sergio Raffa: oltre a loro, a Quarto d’Altino, sono intervenuti finanzieri, poliziotti, carabinieri ed ispettori del lavoro, così in provincia di Vicenza. Si tratta del Gruppo interforze previsto dalla legge e ideato per le analisi preventive sulle gare d’appalto e i controlli operativi a lavori iniziati per le grandi opere. A coordinare gli interventi e a scegliere gli obiettivi il prefetto di Venezia assieme al capo centro della Dia.
Al centro degli interventi, che vengono svolti anche più volte negli anni, i controlli per evitare le infiltrazioni mafiose, che spesso avvengono con le ditte alle quali gli interventi vengono subappaltati dalle imprese che, almeno apparentemente, vincono gli appalti. Spesso, infatti, è proprio tra le pieghe dei subappalti che spuntano ditte che operano nel settore del movimento terra o in quello della posa del cemento che sono legate ai clan dei casalesi o alle cosche calabresi della ’ndrangheta. E sempre di più sta accadendo nei cantieri del Nord Italia, tanto che nell’ultima relazione della Dia nazionale sta scritto che le famiglie mafiose, superata la fase dell’infiltrazione, si stanno radicando in alcune regioni del Nord, aggredendo l’economia e gestendo i traffici e i mercati della droga.
L’operazione di ieri, comunque, punta anche a scovare le irregolarità e gli illeciti, spesso legati ai rapporti di lavoro con le maestranze e a quelli di leasing dei mezzi e delle macchine operatrici. Naturalmente, per quanto riguarda i due cantieri visitati in Veneto, sarà necessario attendere alcuni giorni per permettere l’analisi della documentazione acquisita, ma ad un primo esame non sembra che siano emersi sospetti o particolari zona d’ombra .
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