Lino Lorenzon chiede scusa all’ex «rivale» Cignoni

Pace fatta tra le ditte Lorenzon e Cignoni che nei giorni più delicati della vicenda del Ponte di Calatrava non se le risparmiarono passando anche alle vie legali. Come si ricorderà la Cignoni è...

Pace fatta tra le ditte Lorenzon e Cignoni che nei giorni più delicati della vicenda del Ponte di Calatrava non se le risparmiarono passando anche alle vie legali. Come si ricorderà la Cignoni è stata l’impresa che ha realizzato il quarto ponte sul Canal Grande, di cui una parte della struttura in acciaio fu costruita dalla ditta Lorenzon di San Donà di Piave.

Il 7 e l’11 agosto 2007, i tre conci di cui è composta la lunghissima arcata del ponte vennero trasportati lungo il Canal Grande, sino al luogo in cui il ponte si trova. Lorenzon, in quell’occasione, si rese protagonista di pesanti manifestazioni di disappunto nei confronti dell’impresa Cignoni al punto da portare l’impresa stessa ad intraprendere contro di lui le vie legali. Ora è il momento della riconciliazione. Con una lettera, infatti, Lino Lorenzon chiedes scusa a Cignoni. «Desidero esprimerLe le mie più sincere scuse per quanto avvenuto nell’agosto del 2007.Le parole che ho proferito in quelle occasioni erano conseguenza di un mio stato d’animo di rabbia ed amarezza, accumulatesi nel corso di una vicenda assurda, al cui esito la mia azienda, lungi dal ricevere qualche riconoscimento, ha dovuto subire un irreparabile danno economico ed un’umiliazione assolutamente ingiusta – si legge –

Il mio stato d’animo, quindi, era legato alla situazione drammatica che si stava delineando per la mia ditta e per i miei dipendenti avendo ben chiaro che i sacrifici compiuti ci avrebbero paradossalmente condotto ad un inesorabile declino. Le mie infelici espressioni di allora avevano però un obiettivo sbagliato, risultando nel tempo sempre più chiaro come anche Lei abbia dovuto a sua volta subire le conseguenze negative di una poco edificante vicenda, la cui responsabilità va individuata altrove».

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