Lido, Spaziante resta per un anno la proroga firmata ieri da Monti

Il commissario Spaziante prorogato per un anno. La firma sul decreto di nomina della Protezione civile è stata apposta ieri mattina dal presidente del Consiglio Mario Monti. Fino al 31 dicembre dunque Vincenzo Spaziante, dal 2009 commissario con i poteri straordinari della Protezione civile per il Palacinema e i progetti del Lido, rimarrà in carica. La novità è che non potrà più avvalersi del regime «derogatorio» ma di quello ordinario. Non potrà dunque più istruire nuovi progetti né concedere autorizzazioni in deroga alle norme vigenti. Ma per portare a termine il suo incarico di coordinamento per la realizzzazione dei progetti del Lido, il nuovo governo ha ritenuto sia necessaria la sua presenza in laguna almeno fino alla fine del 2012. Una richiesta che era stata fatta espressamente al governo dal sindaco Giorgio Orsoni, che negli ultimi tempi aveva sviluppato una buona sintonia con Spaziante. Calabrese di origini venete, uomo di punta della task force di Bertoloso, Spaziante era passato indenne attraverso gli scandali che avevano coinvolto i suoi colleghi, a cominciare da Angelo Balducci e Fabio De Santis, che prima di lui avevano avuto invcarichi in laguna. Si è occupato in questi anni di presiedere le conferenze dei servizi dove, presenti tutti i rappresentanti degli altri enti cittadini, venivano presentati e approvati i progetti. Più volte messo sotto accusa dai comitati, aveva sempre risposto che lui poteri decisionali non ne aveva in realtà mai avuti, limitandosi a far viaggiare più «velocemente» le decisioni assunte dalla Conferenza dei Servizi.
La nomina era stata originata dalla necessità di realizzare il nuovo Palazzo del Cinema-Palacongressi in occasione del 150esimo annoversario dell’Unità d’Italia. Ma per vari motivi – la mancanza di fondi, il ritrovamento di massicce quantità di amianto nel sottosuolo – il progetto era naufragato. Adesso davanti al PalaCinema resta un enorme buco coperto con teli bianchi, costato 37 milioni di euro. E la nuova Mostra d’Arte cinematografica è quasi alle porte. Primo compito di Spaziante sarà adesso quello di trovare insieme al sindaco, alle imprese e alla città una soluzione digniosa per ricoprire il buco.
A differenza del palazzo del Cinema, naufragato nell’amianto a celebrazioni per il centocinquantenario ormai concluse, altri progetti approvati in questi anni dal commissario vanno avanti. La trasformazione delll’Ospedale al Mare, venduto dall’Asl al Comune e poi a Est Capital e alla società di cui fanno parte le imprese del Mose Mantovani, Condotte e Fincosit. E poi la costruzione di 32 villette per Est Capital nell’ex Forte di Malamocco, la nuova darsena da mille posti barca a San Nicolò, la ristrutturazione degli hotel Excelsior e Des Bains, il rifacimento dei lungomari dell’isola. La notizia della conferma di Spaziante ha provocato commenti positivi in Comune. Negativi da parte dei comitati, che ne avevano chiesto a gran voce la rimozione.
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