Lido, muore per un infarto mentre si allena in bici
Riccardo Palma Rambaud, 68 anni, era stato tra i fondatori società sportiva Venezia Triathlon

Nessuno si sarebbe aspettato un finale così, non da Riccardo Palma Rambaud, 68 anni e senza alcun problema medico. Esercizio fisico costante, controlli per l’idoneità sportiva ogni anno. Eppure giovedì mattina 17 novembre mentre si trovava in bicicletta con l’amico Gianluca Regazzo a Eraclea, il suo cuore ha smesso di battere. Un infarto fulminante non ha lasciato scampo allo sportivo veneziano. Riccardo Palma Rambaud era un volto noto nel mondo dello sport veneto. Nel 1998 era stato uno dei fondatori della società sportiva Venezia Triathlon, per poi diventarne per un periodo il presidente.
Gli sport sperimentati da Riccardo sono molti, dalla bicicletta al nuoto, ma anche la corsa e il rugby, uno dei suoi amori giovanili. Negli ultimi anni si era appassionato di kitesurf, che amava praticare gli Alberoni. Residente al Lido, Riccardo Palma Rambaud era un consulente tecnico d’ufficio presso il Tribunale ma, appena il lavoro glielo permetteva, si dedicava allo sport. Era molto attivo anche nella vita cittadina, tanto che in passato era stato presidente del circolo Arci Pablo Neruda.

«Con Riccardo ho condiviso la passione per il triathlon, le gare, le fatiche dietro l’organizzazione degli eventi e il divertimento», commenta commosso Guido Rizzo, presidente attuale della società, che ricorda l’amico Riccardo come una persona solare e aperta, con la passione per la sua Venezia, di cui conosceva ogni angolo. Nel 2019 aveva ricevuto il Premio Leone dell’anno della Venezia Triathlon, per l’impegno nella promozione dello sport sul territorio e tra i giovani. Riccardo lascia la moglie Marisa e la figlia Tullia, ma sono in molti ad essere stati sconvolti dalla notizia della morte dell’uomo. Un fulmine a ciel sereno nel mondo dello sport. «Stava bene, non aveva mai lamentato nessun problema. Nessuno se lo sarebbe immaginato», continua Rizzo. Ancora non è stata comunicata la data dei funerali, che saranno presumibilmente la prossima settimana.
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