Licenziamenti Carrefour dipendenti in assemblea La Cgil: «Manca un piano»
MARCON. Assemblea dei lavoratori dell’ipermercato Carrefour, sia in mattinata che nel pomeriggio nella giornata di ieri. È stata siglata – ricordiamo – il 5 giugno scorso a Bologna tra la proprietà della catena Carrefour e le organizzazioni sindacali un’intesa a chiusura della procedura di licenziamento avviata dall’azienda lo scorso marzo per 580 lavoratori su 32 supermercati in tutta Italia, che adesso si gioca a livello locale.
Cosa accadrà nell’iper di Marcon, che di recente si è rimpicciolito e ha ceduto molte migliaia di metri quadri, ancora non è dato sapere, ma la preoccupazione è forte tra i lavoratori.
«L’azienda propone incentivi per l’uscita», commentano dalla Cgil, «vogliono eliminare esuberi, ma non c’è un piano di ristrutturazione oltre alla volontà di abbassare il costo del lavoro, non c’è un programma. Non riusciamo a capire dove vogliono andare, specialmente dal momento che il fatturato è in crisi, come è noto e se arriva meno gente tutti ne perdono ovviamente. Per ora siamo nel limbo, non è stato raggiunto un accordo, pertanto ci si ritroverà a metà luglio, tra azienda e sindacati».
Nel punto vendita della catena francese di Marcon, lavorano ben 143 persone, per la maggior parte donne. Il Carrefour, che si trova all’interno del centro commerciale Valecenter, ha messo in atto una pesante riduzione degli spazi e delle superfici di vendita, che sono state acquistate dal tempio dello shopping. A settembre, infatti, dovrebbero aprire nuovi punti vendita, ma anche su questo punto, non è ancora tutto chiaro e la trattativa sembra complicarsi. —
Marta Artico
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