L’hotel Monaco apre in agosto un affare da 13 milioni di euro
JESOLO
L’hotel Monaco&Qusisana riapre i battenti ufficialmente dal primo di agosto. Ieri la firma del contratto d’affitto da parte della famiglia Menazza che ha iniziato la fase preparatoria e le pulizie.
Già 130 le prenotazioni su booking in una sola giornata, autentico record per un hotel chiuso da anni. Il sogno del compianto Gino Menazza è stato portato a compimento dai figli, Igor e Daniel, e dalla moglie Marsica ancora in prima linea. L’hotel che è stato della famiglia Giannetti prima del concordato entra ora entra nella galassia dei Menazza e resta “jesolano”.
Come noto, la fase del concordato si è appena chiusa. Il Monaco, 4 stelle con 109 camere, riapre inizialmente in affitto, mentre il Casa Bianca, anche questo dei Giannetti e finito nel concordato, sarà riaperto in una fase successiva con l’acquisto che vedrà impegnata economicamente anche la Lir, holding della Geox dei Moretti Polegato.
Il Tribunale di Venezia, giudice delegato dottoressa Martina Gasparini, commissario giudiziale dottoressa Antonella Baretton, il 12 luglio ha ammesso al concordato preventivo la società Saga Srl, di proprietà della famiglia Giannetti, titolare degli alberghi Monaco & Quisisana e Casa Bianca al Mare. La Società, con il supporto in qualità di advisor dello Studio Interdonato & Associati, con il professor Maurizio Interdonato, l’avvocato Marta de Manincor e il dottor David Tessari, quindi la collaborazione tecnica dello Studio Associato Zoggia Crico Bars, ha realizzato una complessa operazione che mette a disposizione dei creditori una cifra di oltre 13 milioni di euro, di gran lunga superiore ai 7 milioni di euro, prezzo base della vendita senza incanto, nella procedura esecutiva immobiliare promossa da Banca Friuladria, dell’unico immobile di proprietà di Saga, il Monaco & Quisisana.
«Questa soluzione permette», spiega il professor Interdonato, «di assicurare la continuità indiretta delle gestioni alberghiere, con evidenti benefici sul territorio jesolano, prevedendo la realizzazione di una serie di transazioni con controparti interessate, in particolare BNP Paribas e Lochi Srl, cessionario di un albergo già alienato da Saga nel 2015. I Menazza apporteranno a vantaggio dei creditori oltre 13 milioni di euro, di cui circa 4 derivanti dalle transazioni con Lochi Srl e BNP Paribas». «La transazione con BNP Paribas», conclude, «consentirà alla famiglia Menazza di rilevare l’Hotel Casa Bianca al Mare dal leasing, trasferendone la proprietà a Lir Srl, società controllata dalla famiglia Polegato, mantenendone la gestione e apportando l’intero differenziale derivante dalla vendita all’interno delle casse della procedura. Complessivamente pertanto si tratta di un’operazione di oltre 18 milioni di euro. Ora si attende l’esito del comitato dei creditori, che dovrà esprimersi al fine di garantire l’attuazione della proposta concordataria». Si chiude così un’era nella storia della ricettività di Jesolo. L’hotel Monaco era stato un antico pallino dell’albergatore Gino Menazza che aveva sempre sognato la gestione. Ora toccherà ai figli, Igor e Daniel, proseguire dopo che già altri hotel della famiglia Giannetti erano stati acquisiti dal loro gruppo che è uno dei più influenti a Jesolo e nel Veneto. —
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