«Leader nel pattinaggio presto la nuova piscina E poi abbiamo Federica»

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Spinea propone la sua candidatura al prestigioso ruolo di città europea dello sport 2023 e, nonostante la forte concorrenza, si fa forte di alcune particolarità che la potrebbero far preferire alle più quotate “vicine” Padova e Schio.
Sindaca Vesnaver, perché Spinea? E perché proprio ora?
«Riteniamo che la città sia matura e che questo sia un atto di rispetto dovuto verso le nostre associazioni, i nostri giovani e i nostri anziani. Non c’è un anno migliore di questo per valorizzare un settore che è fondamentale per la salute psicologica e fisica dei nostri cittadini. Ne abbiamo tutti bisogno. Lo sport per noi è agenzia educativa, è motivazione. Dobbiamo tutti responsabilizzarci per trascinare l’intera città sui temi dello sport, della salute, dell’impegno».
Quali sono i punti di forza dello sport in città?
«Sicuramente il nostro pattinodromo coperto, eccellenza italiana dove in passato si sono svolti vari campionati. Vogliamo riportare l’impianto alla centralità in campo nazionale che aveva trent’anni fa. Presto avremo anche la piscina e puntiamo ad averne una seconda all’aperto. Tra i desiderata, il progetto di risistemare la pista di atletica dello stadio Allende, che è già una realtà consolidata dello sport locale grazie al calcio, e la messa a disposizione del rinnovato centro sportivo Antares, chiuso da troppi anni e che stiamo preparando per la riapertura in tempi si spera brevi».
Dal punto di vista delle attività sportive invece quali le eccellenze da segnalare?
«I nostri giovani stanno portando a casa varie medaglie a livello nazionale in molte specialità, e proprio questa varietà di discipline è peculiarità di Spinea. Fra le più recenti, segnalo l’ingresso del padel, oltre alle già consolidate arrampicata sportiva e nordic walking».
Federica Pellegrini sarà coinvolta nel progetto?
«Spinea è orgogliosa di aver dato i natali alla campionessa olimpica. Confidiamo dunque che anche per lei sia motivo d’orgoglio essere parte di questo grande progetto ed essere testimonial e fonte di ispirazione per i nostri giovani ancora di più di quanto già lo sia.
Spinea e Marcon potrebbero fare una straordinaria accoppiata.
«L’una non esclude l’altra. È anzi una occasione di attenzione per creare un circolo virtuoso e coinvolgere la Città metropolitana. Due sindaci che amano e sanno valorizzare le proprie realtà locali e dialogano tra loro non possono che portare benessere per tutti. Io e Matteo Romanello ci auguriamo reciprocamente la vittoria e sarà un piacere collaborare assieme». —
Massimo Tonizzo
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