«Le prostitute verso via Bafile»

Esposito (Sel) lancia l’allarme: «Ne ho viste 14 vicine al centro»

JESOLO. Prostituzione a Jesolo, 14 lucciole contate in via Roma, mentre altre ragazze si sono spinte addirittura fino a via Pindemonte, a due passi dalla passeggiata pedonale.

È ancora presto per vederle in via Bafile, ma poco ci manca. Il comitato per i diritti civili, con Salvatore Esposito del Sel, ha fatto un monitoraggio in via Roma destra, una delle strade incriminate per l'alto numero di professioniste: «Ne abbiamo contate 14 lungo la strada, un chiaro segnale di come la linea dura voluta dal sindaco Zoggia non abbia funzionato. Una ci ha fatto addirittura un balletto davanti all'auto». Da piazza Trento, Walter Luvisotto, referente di Alleanza di Centro e operatore turistico, si dice preoccupato. «Abbiamo visto le ragazze stazionare in via Pindemonte la scorsa notte», spiega, «e notato che ormai si stanno avvicinando alla passeggiata pedonale. Un fatto grave che dimostra che qualcosa è stato sicuramente sbagliato nella linea adottata dall'amministrazione finora». Nei giorni scorsi, invece, un albergatore si è sentito male nella sua abitazione. Era in compagnia di tre "amiche" nella sua stanza da letto. Un bunga bunga in chiave jesolana. L'aria condizionata quasi polare per contrastare il caldo torrido, qualche bicchiere di vino in più e la compagnia a dir poco scalmanata delle tre valchirie ha fatto sì che l'albergatore si sentisse male. Ha dovuto chiamare il suo medico di fiducia che gli ha prescritto alcuni medicinali specifici. Per fortuna è andato tutto bene e adesso l’uomo è tornato nella sua struttura ricettiva al lido.(g.ca.)

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