«Le persone sono la risorsa chiave»
I fondatori dell’Arredo 3 di Scorzè: l’industria 4.0 punta sulla tecnologia, ma il fattore umano è decisivo

L’industria 4.0 è già una realtà anche in provincia di Venezia, anche se si tratta di realtà per qualcuno poco conosciute.
È il caso dell’azienda “Arredo 3 srl” – fondata da Aldo Pizzolato e Ivano Fistani – che a Scorzè ha l’impianto che produce arredo per cucine, gli uffici amministrativi, lo showroom e il laboratorio di ricerca. Questa azienda già oggi in grado di «integrare il mondo digitale e l’internet of things nel settore delle cucine “all’insegna di una nuova “keyword” dell’Industria 4.0.
Arredo 3 occupa 240 dipendenti e produce 220 cucine al giorno, utilizza un impianto fotovoltaico attualmente installato ha una potenza di 600 kW, l’energia prodotta è di 2.23 GWh, con una media giornaliera di 1,70 MWh. Arredo 3 si è guadagnata il 28° posto nella classifica di Top 500 che sarà consultabile nell’inserto Top 500 – in uscita con
la Nuova di Venezia e Mestre
del 25 gennaio prossimo che – grazie a un fatturato che nel 2009 il fatturato era 61,8 milioni di euro, del 2009 agli 81,6 del 2013, fino ai 125 del 2016. «Se negli anni ’70 le industrie sono cambiate radicalmente introducendo l’automazione, ora è tempo di aprirsi a una quarta rivoluzione» spiegano i dirigenti di Arredo 3 «adottando un sistema di comunicazione interna costante tra tecnologie e processi produttivi con efficienti strumenti di elaborazione dei big data sono alcune tra le più importanti risorse sulle quali le imprese devono fare i conti».
«Per quanto riguarda la nostra azienda» continuano «è sempre stata attiva da sempre sul fronte dell’innovazione e continua a scommettere sul futuro. La ricerca del miglioramento continuo e l’investimento tecnologico sono da sempre parte della cultura aziendale. Ne sono un esempio i magazzini automatizzati, dei quali si è dotata nel 2007 per la gestione organizzata delle spedizioni e nel 2015 per i semilavorati, e il reparto di laccatura interna, che si è recentemente affiancato alle 8 linee produttive in cui si suddivide lo stabilimento di Scorzè. Una struttura, quest’ultima, costantemente monitorata da un minuzioso sistema di raccolta dati, che permette di controllare in modo capillare e in tempo reale il funzionamento del sistema produttivo».
Un esempio concreto di innovazione di Arredo 3 è anche la scelta di abbattere i consumi energetici attraverso un impianto fotovoltaico da 600 kwh, diminuendo l’impatto sull’ambiente. «Abbiamo fatto una serie di investimenti» sottolinea la direzione di Arredo 3 «che hanno portato benefici notevoli perché accompagnati dal confronto continuo con il capitale umano, da sempre motivadato dai vertici aziendali e incentivato nel mantenere un ruolo propositivo nella costruzione condivisa del percorso di eccellenza. Infatti, la vera risorsa chiave per l’azienda sono le persone, che, pur essendo coadiuvate sempre di più dalle macchine, non potranno mai essere sostituite da queste. Il giusto bilanciamento tra fattore tecnologico e fattore umano è, dunque, il vero obiettivo da raggiungere con l’Industria 4.0».
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