Le note di “Bella Ciao” dal violino di Alessia

MARCON
Hanno cantato dai balconi e dalle terrazze della propria abitazione, intonando “Bella Ciao”. Non è stata solo virtuale la commemorazione della festa della Liberazione 2020. A Marcon gli abitanti hanno preso il violino, il pianoforte, ognuno si è cimentato con lo strumento con il quale è più abile. Il consigliere comunale Andrea Follini ha cantato dalla terrazza con tanto di chitarra assieme alla figlia Giulia, 17 anni, studente di canto alla scuola di musica “Diapason&Naima” di Quarto d’Altino.
Alessia Varlese, figlia di Arcangelo, anche lui consigliere comunale e iscritta alla scuola Iris Musica di Marcon, ha incantato i vicini dal balcone con il violino, in via Carlo Alberto Dalla Chiesa. Canti spontanei sono stati organizzati in più strade, dopo aver lanciato l’evento sulla piattaforma sociale. La cerimonia è stata organizzata in forma virtuale, dal gruppo Marcon 25 Aprile, che ha programmato tutti i dettagli: dalle 11 in poi saluto del presidente Anpi locale. Di seguito la commemorazione di Delfino ed Ettore Ortolan e successivamente i collegamenti con le dirette dei Resistenti dell’Anpi. Alle 15 il momento clou, ossia il canto di Bella Ciao dai balconi. —
Marta Artico
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