Le due regine incoronate Schiavon-Ragazzi record

Il Comune premierà i regatanti della Storica il primo dicembre al Malibran. Ma un prologo della festa si è avuto l’altra sera a Murano, nella trattoria «Ai vetrai». Luogo simbolo, perché da sempre lì...

Il Comune premierà i regatanti della Storica il primo dicembre al Malibran. Ma un prologo della festa si è avuto l’altra sera a Murano, nella trattoria «Ai vetrai». Luogo simbolo, perché da sempre lì vengono estratti tra i campioni i numeri d’acqua della regata su gondole, la prima domenica di luglio. Benito Vignotto, presidente onorario dell’associazione regatanti, ha pensato di provvedere «in privato» a una premiazione dimenticata il giorno delle Regata Storica. Luisella Schiavon e Giorgia Ragazzi avevano conquistato quel giorno la quinta bandiera rossa consecutiva nella sfida delle mascarete. A loro spettava dunque il titolo di regine del remo, nella storia drecente della voga femminile conquistato soltanto da Anna Mao e Romina Ardit. «Con questo gesto», ha detto Vignotto nel consegnare alle due campionesse la corona di alloro, «voglio rimediare alla scarsa attenzione delle istituzioni per il mondo della voga. Una tradizione che la città dovrebbe difendere con i denti». Una festa nell’isola, dove abitano da anni Luisella, moglie del vincitore della Storica dei gondolini Rudi Vignotto, e la giovanissima Giorgia, campionessa di canottaggio e ora diventata una delle più forti provine nella voga alla veneta. Occasione per ricordare anche la tradizione delle regate femminili. Riportate alla ribalta proprio da Vignotto, capostipite della famiglia di campioni di Sant’Erasmo e organizzatore della prima regata di donne nel 1977. Sant’Erasmo terra di campionesse, da Lucia Bubacco a Margherita Citon. Come la vicina Burano, con cui sempre alta è la rivalità. Un’isola che da sempre sforna campionesse, quest’anno con le giovanissime Magda Tagliapietra (17 anni) e Erika Zane, figlia di Fabio, anch’egli tra i campioni dei gondolini. C’è anche Pellestrina, con Debora Scarpa quest’anno seconda in Storica con Silvia Scaramuzza, la squerariola dell’isola della Certosa, unica maestra d’ascia della città. Tra le due divorzio consumato, e adesso Silvia sta cercando una nuova compagna di voga.

Poi c’ Murano, isola del vetro e della regata a un remo. Schiavon e Ragazzi, ma anche Chiara Curto e poi la terraferma, con la veterana Vally Zanella. Infine il centro storico, che sforna campionesse soprattutto alla Giudecca, a Castello e Cannaregio. Un mondo che cresce, a dispetto dell’esodo e dell’abbandono dei giovani. Così martedì sera ai Vetrai c’erano quasi tutte le campionesse, a festeggiare la fine della stagione. E Schiavon e Ragazzi a ricevere dalle mani di Benito Vignotto l’ambita corona di «regine del remo». A far gli onori di casa Audino Boscolo, titolare dei Vetrai. E domenica prossima, alle 17.30 al teatro Malibran, la cerimonia di premiazione del Comune.

Alberto Vitucci

Riproduzione riservata © La Nuova Venezia