Le comunità psichiatriche si trasferiscono
LIDO. Entro fine mese verrà completato il trasferimento delle due comunità psichiatriche e del centro diurno dalla Casa Madonna Nicopeja degli Alberoni all’Istituto Ire San Giovanni e Paolo. La tempistica è stata definita in un recente incontro tra sindacati (Cgil, Cisl e Uil), Opera Santa Maria della Carità, Asl 12, Comune e Città metropolitana. Un passaggio divenuto obbligato dopo che la struttura degli Alberoni aveva perso l’accreditamento da parte della Regione, anche perché non erano stati fatti i lavori di adeguamento previsti dalle normative. Inizialmente sembrava che pazienti e parte dei 43 dipendenti finissero all’Istituto Carlo Steeb, distante poco più di un chilometro, ma la soluzione non era gradita ai sindacati, poiché si erano concentrati anche sul mantenimento di tutti i posti di lavoro. L’intervento del Comune è risultato poi decisivo, arrivando all’accordo con l’Ire. A Venezia andranno così gli ospiti psichiatrici e il personale, e si attende prima di Natale l’accreditamento da parte della Regione, così da completare il trasloco entro fine anno. Per quanto riguarda invece la comunità di disabili, questi verranno spostati a Santa Maria del Mare (Pellestrina) dove si trova un’altra struttura dell’Opera Santa Maria della Carità, ma solo in un secondo momento nelle prime settimane del nuovo anno. L’Opera continuerà comunque a gestire gli spazi concessi dall’Ire a Venezia. Soddisfazione è stata espressa nei giorni scorsi da tutti gli attori del confronto durato alcuni mesi, e che alla fine ha permesso di garantire assistenza adeguata agli ospiti della Casa Madonna Nicopeja, e di salvaguardare tutti i posti di lavoro, permettendo così agli stessi ospiti di mantenere la continuità di livello assistenziale fin qui ricevuta.
Simone Bianchi
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