Lavori nel condominio di fronte turisti in fuga dal campeggio

Già a metà luglio il titolare del camping Miramare aveva diffidato il Comune «Cantiere sospeso ma martedì è ripreso: non potevamo aspettare 20 giorni?»

SOTTOMARINA

Lavori di manutenzione attesi da anni, eseguiti d’estate a ridosso di un campeggio in piena attività. Succede al condominio comunale Santa Monica di via Barbarigo che insiste all’interno del perimetro dato in concessione al camping Miramare. L’intervento si era aperto in pieno luglio, ma dopo la diffida del titolare del campeggio per il fastidio che procurava agli ospiti, è stato sospeso. Martedì però è ripreso, con gli stessi orari e gli stessi rumori di luglio e ora i clienti fuggono dal camping e il titolare sbotta contro la mancanza di buon senso.

assurdità

«È veramente assurdo», spiega Alessandro Boscolo Moretto, titolare del Miramare, «parliamo di lavori attesi da anni: serviva farli iniziare proprio durante la stagione turistica? I residenti del condominio comunale hanno protestato più volte per le condizioni in cui versa l’edificio, con gravi problemi strutturali, senza ottenere mai attenzioni. Di recente c’è stato anche un crollo di calcinacci. Nessuno contesta che ci siano lavori da fare, ma come si può rimandarli per anni per poi effettuarli in piena stagione, a ridosso di un’attività turistica all’aperto? In pieno luglio quando hanno avviato il cantiere avevamo il martello pneumatico alle 7 sotto le finestre delle roulotte e così per tutto il giorno. Un turista che viene in vacanza non può svegliarsi alle 7 col martello o non poter riposare nel primo pomeriggio. Ci siamo subito attivati e abbiamo inviato un esposto al sindaco e alla prefettura chiedendo l’immediata sospensione dei lavori e il rinvio a stagione conclusa».

proteste

In effetti il giorno dopo i lavori si sono interrotti e gli ospiti del camping hanno tirato un sospiro di sollievo. Nella diffida il titolare aveva chiesto che i lavori fossero rimandati al 21 settembre, dopo la chiusura del campeggio anche tenendo conto del ritardo con cui quest’anno si è aperta la stagione turistica. A sorpresa però martedì sono tornati gli operai e sono riprese le proteste dei camperisti con qualche turista che ha deciso di lasciare anticipatamente la struttura. «Abbiamo roulotte proprio sotto il condominio», spiega Moretto, «non è pensabile che possano resistere al rumore di un cantiere di questo tipo che peraltro nemmeno rispetta le regole sugli orari che proprio il Comune ha dettato. Fino alle 14 non si dovrebbe poter lavorare su nessun cantiere, invece qui già alle 13. 30 abbiamo il martello in funzione».

nuova diffida

«Che senso ha accogliere la nostra diffida a fine luglio e poi riprendere i lavori il primo settembre?Avevamo solo chiesto di lasciarci lavorare tranquilli fino al 20 settembre. Ora saremo costretti a diffidare nuovamente l’amministrazione comunale e a avvisare la prefettura». —



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