Laurea day a San Marco: festa con l’acqua alta

In tremila in Piazza per la cerimonia di Ca’ Foscari, con 850 neodottori sul palco. Ospite la ricercatrice Ilaria Capua, che ha fatto la lista dei «no» agli studenti
Interpress/M.Tagliapietra Venezia 09.11.2013.- Cerimonia di consegna Lauree in Piazza San Marco. Acqua alta
Interpress/M.Tagliapietra Venezia 09.11.2013.- Cerimonia di consegna Lauree in Piazza San Marco. Acqua alta

VENEZIA. Nonostante l’acqua alta - che ha lambito ieri poneriggio i piedi dei molti dei partecipanti - si è svolta regolarmente in Piazza San Marco la sessione autunnale delle lauree di Ca’ Foscari, secondo una recente ma ormai consolidata tradizione. Circa 850 i neodottori dell’ateneo che hanno ricevuto sul palco il diploma di laurea triennale, ma sono state circa tremila le persone presenti, tra parenti e amici.

Ad aprire la cerimonia è stato naturalmente il rettore di Ca’ Foscari Carlo Carraro: «Mentre a livello nazionale gli iscritti alle università diminuiscono - ha sottolineato - Ca’ Foscari è in controtendenza; negli ultimi tre anni sono aumentati del 20 per cento. Oggi (ieri ndr) laureiamo anche il primo studente del Collegio Internazionale e celebriamo in questo scenario in maniera formale il traguardo raggiunto nel percorso di studi dai nostri studenti riconoscendo il loro impegno. Il 97 per cento degli studenti di questa sessione è presente qui oggi, un record».

Il Rettore ha ricordato anche che «a tre anni dalla laurea la maggior parte dei nostri studenti ha un’occupazione». A portare i saluti della città è stato in questa occasione l’assessore comunale alle Attività culturali Angela Vettese: «La piazza è piena delle persone che dovrebbero abitarla sempre, persone giovani che hanno scelto il sapere. Molti di loro andranno via, ma la speranza della città è che molti di loro possano ritornare restituendo alla città quello che la città ha cercato di dare».

Ospite di questa edizione della cerimonia di laurea cerimonia è stata la ricercatrice Ilaria Capua, direttrice del Dipartimento di Scienze Biomediche Comparate dell'Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie (oltre che senatrice nelle file di Lista Civica) che ha rivolto dal palco il proprio augurio ai neolaureati di Ca’ Foscari.

Un intervento decisamente informale, anticonformista e pieno di energia, il suo, tutto incentrato sulla lunga lista di diversi tipi di «no» che i giovani studenti si sentono spesso ripetere anche in modo immotivato rispetto alle loro richieste e su quelli che invece dovranno abituarsi a pronunciare per farsi valere nella vita e nella professione.

Come di consueto la cerimonia ha ospitato l’intervento dei due migliori studenti della sessione, italiano e straniero. Andrea Calabrò, migliore studente italiano e aseguire il saluto del miglior studente straniero, l’algerina Sara Lamara. Il gran finale, come ormai da tradizione, è stato il lancio dei “tocchi” dei neodottori al cielo all'ombra del campanile di San Marco.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Riproduzione riservata © La Nuova Venezia